editoriali

L'Europa ricorda a Meloni cosa non va

Redazione

Dombrovskis fa capire all’Italia che Bruxelles si aspetta dei “passi in avanti”

È sempre stato il volto più austero della Commissione, e anche questa volta il Valdis Dombrovskis non ha smentito la sua fama. Interpellato a Davos, ospite del World economic forum, il vicepresidente della Commissione europea ha detto che il bilancio dell’Italia “non sembra essere in linea con le raccomandazioni del Consiglio Ue”, e pertanto “abbiamo chiesto all’Italia di intraprendere deviazioni e di rimettere in linea” i conti pubblici “con le nostre raccomandazioni”.

  

Come ha anche evidenziato una precisa panoramica dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) sulle strategie di finanza pubblica dell’Eurozona, l’Italia non è affatto sola in questa condizione. Anzi, tra i principali paesi dell’area dell’euro, solo la Spagna è essere complessivamente in linea con le raccomandazioni del Consiglio. L’Italia, come la Germania, è “non pienamente in linea”. Nel nostro caso, nello specifico, per la crescita della “spesa primaria netta” che è diventato il principale indicatore delle nuove regole fiscali. Formalmente, la spesa primaria dell’Italia per il 2024 rispetta il tetto, ma secondo la Commissione la base di partenza del 2023 è ora più elevata rispetto a quando furono fatte le stime a luglio per effetto dell’aumento superiore alle attese della spesa per il Superbonus. Ci sono quindi meno margini per il 2024.

    

Dombrovskis ha risposto anche sul Mes, ricordando che 19 paesi hanno già ratificato il trattato: “Le discussioni continuano con l’Italia. Ovviamente spetta al Parlamento italiano decidere quali sono i prossimi passi in avanti – ha detto – e speriamo di poterli vedere quanto prima”. Insomma, la palla viene rilanciata nel campo italiano. Se l’idea di Giorgia Meloni era quella di usare la minaccia del veto sul Mes per spuntare flessibilità sui conti, la realtà si sta ribaltando: dopo aver giocato la carta del veto, l’Italia rischia di ottenere solo un irrigidimento anche sulla correzione dei conti.

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