Televisione

Bianca Berlinguer fa genuflettere Mediaset. Palinsesti a sua misura e programmi distrutti per favorirla

Carmelo Caruso

Per lanciare il suo nuovo preserale, Rete 4 viene rivoluzionata al punto da dividere in due il programma di Barbara Palombelli  causandone di fatto il tracollo

Sta a Pier Silvio Berlusconi come Salomè a Erode. Il prossimo passo sarà offrire a Bianca Berlinguer la testa di Gerry Scotti, il mignolo di Del Debbio, il piede di Mario Giordano. Per farla felice, ancora, per esaudire i suoi capricci, è stato smontato un palinsesto, smembrato un programma, anticipato perfino l’amore, umiliata la firma più prestigiosa di Mediaset. Se siete fan delle soap “Tempesta d’amore” e da due giorni vi chiedete perché, anziché andare in onda alle 19,50 va  alle 19,30, qui troverete la risposta. Quando Mediaset ha “strappato” alla Rai la figlia dell’ex  segretario del Pci,  Enrico, trasferito il programma “Cartabianca”, il vagone grappa e distillati, a Rete 4, l’accordo era: una prima serata e un preserale per Berlinguer. La cifra pattuita supererebbe i 600 mila euro. Le è stato concesso di invitare perfino Andrea Scanzi a 1.500 euro a puntata, uno che diceva che i soldi di Berlusconi erano soldi della mafia. Forse li lava a 90 gradi, in lavatrice. Il preserale è “Stasera Italia” ed è un’ invenzione di Barbara Palombelli, già editorialista dell’Europeo, Repubblica, Corriere, Panorama, Foglio. Palombelli, per cinque anni, ha sfidato Lilli Gruber e il suo “Otto e Mezzo”. Quest’anno ha lasciato. Su  Rete 4 conduce ora la trasmissione di maggior successo che è “Lo sportello di Forum”. Non ha mai chiesto nulla ma ha restituito blasone a una rete dove la quota sbalestrati era più alta dello spread del 2011. Il preserale è stato  diviso. Un primo ciclo lo sta conducendo  Nicola Porro, il secondo lo condurrà Berlinguer. Nel fine settimana la trasmissione è guidata da Augusto Minzolini. Il primo ciclo sta per esaurirsi e l’8   gennaio debutta   “Stasera Italia” di Berlinguer. Sul nome del programma ci torniamo dopo. In Rai, la Salomè Berlinguer è nota. La popstar Taylor Swift rispetto a lei è una piccola fioraia. Berlinguer pretendeva dai vertici Rai che nella sua fascia venissero oscurate le altre reti. Non voleva la concorrenza di una collega come Francesca Fagnani. Dall’ad Rai, Sergio, esigeva una striscia quotidiana che avesse un buon traino. In televisione ci sono due modi per avere successo: o avere successo o andare in scia a chi lo ha. Palombelli il traino non lo ha mai avuto. Per Berlinguer,  Mediaset, in un pomeriggio, lo crea. La beffa è che come “traino” viene scelto lo “Sportello di Forum” (la seconda parte) il programma di Palombelli. Risultato? Il Forum “traino” ha  totalizzato ieri il 2 per cento di share. Per compiacere Berlinguer hanno dunque ammazzato “Forum”. La decisione di smontare il palinsesto di Rete 4 è stata presa da Mauro Crippa e Pier Silvio Berlusconi, i vertici di Mediaset. Giovedì scorso, si riunisce il “comitato centrale” (lo chiamano editoriale). Per  preparare il campo a Salomè-Berlinguer è rivoluzione.


Si allunga il “Diario del Giorno”, si riduce il Tg4, la soap “Tempesta d’amore” (il vecchio traino di “Stasera Italia”) viene  anticipata. Al suo posto si divide  “Lo sportello di Forum” (le repliche) e lo si innesta alla sera. Viene fatto pure male. Da due giorni l’effetto è da ubriachi. La prima parte si interrompe con una causa il cui verdetto si saprà cinque ore dopo, allo sportello delle 19.50. Che l’8 gennaio Berlinguer dovesse andare in onda si sapeva, quello che non si sa ancora è il nome del programma.  I promo sono ossessivi ma il nome non c’è perché sarebbe  “secretato”. Pure il nome potrebbe essere modificato per accontentare Berlinguer e la sua accolita, il baraccone da donna cannone. Non finisce qui. Tra le altre richieste della Salomè  c’era  quella di circondarsi della sua vecchia squadra, ma la sua squadra lavorava con il sistema Rai. A Mediaset si usa il sistema Dalet. E’ una regia automatica. I nuovi arrivati non hanno dimestichezza. Il problema era sormontabile. Bastava tenere parte della redazione precedente, ma Berlinguer non si fidava della vecchia “Stasera Italia”. In generale non si fida di nessuno.  Quelli che c’erano sono stati cacciati come il popolo curdo e dislocati in altre redazioni (Myrta Merlino, cuore grande, ne ha accolti un paio sotto la sua tenda). La Salomè Berlinguer, in uno dei suoi momenti di relax, e ci sono le testimonianze, ha pure confidato: “Del resto fare meglio di Barbara e Nicola non può essere difficile”. Ha vinto lei e le va riconosciuto. Potrebbe perfino chiedere di trasferire Cologno Monzese a Sassari e anche questo sarebbe esaudito. Il più grande gruppo televisivo privato è ormai il suo boudoir e Pier Silvio Berlusconi la sua vestaglia.

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  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio