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verso il Cdm

Migranti, la sorveglianza marittima passa a Crosetto. Meloni non omaggerà le salme dei naufraghi

Simone Canettieri

Nella bozza del decreto il coordinamento passa all’esponente di FdI bypassando così Piantedosi e la guardia costiera che dipende dal ministero guidato da Salvini. La premier non andrà al palazzetto di Crotone, previste contestazioni

Dal nostro inviato a Cutro. La svolta politica è contenuta nell’ultimo articolo della bozza sul decreto flussi che sta girando in mattinata: il cooordinamento integrato della sorveglianza marittima sarà in capo al ministero della Difesa, in collaborazione con le altre amministrazioni coinvolte, con tanto di decreto della presidenza del Consiglio. Il testo che sarà approvato oggi a Cutro dal Cdm ha superato il vaglio del pre Consiglio dei ministri questa mattina. Se questa linea sarà confermata significa che il governo ha deciso di togliere  il coordinamento al Viminale di Matteo Piantedosi e alla guardia costiera che dipende dal ministero delle Infrastrutture, quello di Matteo Salvini, per dare più poteri a Guido Crosetto, titolare della Difesa ed esponente di spicco di Fratelli d’Italia. O almeno a non voler essere maliziosi, Palazzo Chigi decide di creare una struttura nuova per coordinare meglio Interno e Infrastrutture. Poco cambia.

 

        

Qui la bozza del decreto

    

Questo articolo 10 contenuto nella bozza sta facendo salire così tanto la temperatura nella maggioranza che Crosetto con una nota cerca di fernare le ricostruzioni: "La notizia di un rafforzamento della sorveglianza marittima in capo all Difesa è priva di fondamento". C'è da capire se l'articolo 10 così come è apparso nelle bozze vivrà anche nel decreto che tra poco sarà approvato dal Cdm qui a Cutro.

  

Questa è una delle novità più importanti del provvedimento. L’altra svolta riguarda l’aumento delle pene fino a 30 anni per i trafficanti in caso di morte in mare di più di un migrante.

    

La premier Giorgia Meloni è attesa a Cutro alle 14.45 con tutti ministri al seguito. Il paese è blindato dalle forze dell’ordine, secondo l'ordinanza del prefetto che impone la chiusura di tutte le attività dalle 12 alle 19. Sui muri dei palazzi sono comparse scritte contro Matteo Piantedosi e il governo. Il programma di Meloni è molto compresso: si svolgerà tutto a Cutro. Non andrà a Crotone, al Palazzetto dello sport, dove si trovano le salme delle vittime. Per il momento è escluso anche un gesto simbolico in mare sopra a un barchino. Le condizioni meteo non lo permettono.

 

  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.