Primarie 2023

Schlein nuovo segretario del Pd. Bonaccini riconosce la sua vittoria

Marianna Rizzini

Peppe Provenzano, Nicola Zingaretti e altri big corrono al Comitato. Le proiezioni sono favorevoli. Dati parziali Nazareno. Schlein al 53.80 per cento e Bonaccini al 46.20%

BonaccinI: "Ho telefonato a Elly e le ho fatto i complimenti". E così lo sfidante candidato alla segreterie riconosce la vittoria di Schlein.

Il sogno del ribaltone (e l'esultanza relativa) prendono forma alle poco dopo le 8 e 30, nell'attesa che Elly Schlein arrivi allo Spazio Diamante, in via Prenestina, poco distante dal Pigneto, location in stile “zone gentrificate” come quella dove aveva lanciato la sua candidatura al Monk, al Portonaccio. E mentre i dati arrivano al cellulare del deputato Alessandro Zan, colui che per Schlein cura la parte dei diritti, vista anche la recente storia del ddl che ha portato il suo nome, si capisce che la festa potrebbe essere qui, e non in Emilia-Romagna: “Siamo avanti a Padova, siamo avanti a Venezia, siamo avanti in Lombardia”, dice Zan. Sorride Marco Furfaro, deputato e coordinatore della mozione Schlein. Sorridono intanto, fuori e appena oltre la porta dove il comitato si riunisce mentre affluiscono altri dati, l'ex ministro Francesco Boccia, che della mozione ha tenuto le redini sui territori, e le deputate e donne-chiave della mozione Michela De Biase e Chiara Braga. Sono due ore che si ragiona sul possibile sorpasso (“anche se perde, vince”), scherza un sostenitore che arriva sotto la pioggia con la famiglia per sistemarsi nel teatro da dove si segue lo spoglio. Poco prima delle 9 arriva lei, Schlein, la candidata che dal sorriso che ha stampato in faccia mentre abbraccia i suoi deve aver capito che, come dicono i sostenitori scherzando ma neanche tanto, “esprimiamo cauto ottimismo”. Ma dalla stanza del comitato arrivano applausi e grida non timide di gioia. Il fatto che arrivi l'ex governatore laziale ed ex segretario pd Nicola Zingaretti, poi, fa dire agli esegeti di movimenti pd: “Se si muove lui…”. Alle 21.50 si danno per prese “14 regioni”, e i sorrisi aumentano. Alle 22 , dalla stanza del Comitato arriva la voce che fa la speranza ...

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.