Il tour di Elly Schlein in Puglia sognando “l'effetto Vendola”

Gabriele De Campis

Quattro appuntamenti per l’aspirante segretaria nel tacco d’Italia: con jeans e dolcevita blu abbraccia studenti, operai e mondo Lgbt, accompagnata da uno stuolo di Emilianisti. Raccoglie pure la disperazione della base: “I fascisti fanno bei whatsapp per spiegare la politica. Noi no”, le raccontano a Bari

“Elly, la destra, la Meloni o i fascisti fanno davvero degli efficaci messaggi su Whatsapp per spiegare la politica. Noi una volta eravamo bravi nella comunicazione…”. “Parli dei circoli da rivitalizzare, ma qui è rimasta aperta solo la sezione di Via Zara. E gli onorevoli dobbiamo inseguirli”. Sono alcuni dei lamenti raccolti da Elly Schlein a Bari, durante una affollata assemblea nella Officina degli Esordi, laboratorio urbano al confine tra la città chic e la periferia più sofferente.

 

Davanti a una platea di ex Pci, progressisti in cerca di casa, dirigenti delle associazioni dei diritti, ragazzi dei collettivi e del Friday, e un pezzo di classe dirigente di estrazione Emilianista, la deputata emiliana ha riacceso antichi entusiasmi. E qualcuno, della vecchia guardia diessina, ha offerto questa lettura, richiamando le primarie del centrosinistra per le regionali 2005: “Attenzione, con questo clima, il congresso della Schlein finisce con un effetto Vendola”. Ecco, il sogno è quello di ribaltare i pronostici

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