Da oggi diventa premier emerito, l’assente che sarà presente, l’altro, “l’immeritato”. Sorprendendo tutti, partiti, ministri, Mario Draghi ha deciso di parlare alla stampa da presidente “corrente” per celebrare l’ultimo dei suoi Cdm “robusti”, il Cdm “eredità”. 15 miliardi di euro spalmati tra bonus, taglio cuneo fiscale (1,6 miliardi) conguaglio per pensioni e poi anche riforma del penale. 40 articoli da esaminare. I ministri sono rimasti seduti a Palazzo Chigi oltre due ore. La conferenza annunciata slittava e slittava. Draghi tardava ad arrivare tanto che i giornalisti con aria di festa dicevano “eh, che è? Si è dimesso un’altra volta?”.
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