L'intervista

"Stanno sporcando Draghi. Lo utilizzano. Lega e Fi vogliono ancora il Pd? ". Parla Lollobrigida (Fdi)

Carmelo Caruso

"Se il premier torna indietro perde la faccia. Resterebbe una riserva. Se Lega e Forza Italia accettano un'alleanza maldestra dimostrano che la destra non è pronta". Intervista al numero due di Giorgia Meloni

Questa è la linea Meloni. Chi parla è Francesco Lollobrigida, dirigente di Fratelli d’Italia. Vogliono il voto (“Solo nella Cuba di Fidel Castro si scendeva in piazza per non chiedere le elezioni”) avvisano gli alleati Lega e Forza Italia (“Se decidessero di ricostruire un’unità nazionale maldestra dimostrebbero che il centrodestra non è pronto a governare. Non è così. Noi pensiamo che invece lo sia e lo vogliamo dimostrare”) lodano Mario Draghi “che proprio perché si chiama Mario Draghi non può tornare indietro. Perderebbe la faccia. Chi dice di sostenerlo in realtà se ne sta solo servendo. Lo stanno utilizzando”.

 

Lollobrigida, c’è la possibilità di fare un altro governo. Sia Lega e Forza Italia dicono di 'no' ma ci starebbero pensando. Non è che vi stanno fregando i vostri amici alleati”?

“Fregare Fdi? Fregherebbero gli italiani. Siamo di fronte a un parlamento delegittimato. Quella che era la prima forza, il M5s, ha negato la fiducia. Quella che oggi è la prima forza, Fdi, chiede il voto”.

 

Dicono che siete irresponsabili. Gli appelli, i sindaci, i governatori. Chiedono a Draghi di rimanere. Non rischiate ancora di essere “forza opposizione”?

“Se diciamo che non si può continuare lo diciamo perché i problemi che ha sollevato Draghi sarebbero moltiplicati per 100 a settembre quando ciascuno partito vorrà mettere una sua bandierina”.

 

E’ sicuro che gli italiani vogliano il voto?

“In tutti i paesi del mondo, di fronte all’impossibilità di governare si va al voto. Penso a Israele. Ha ragione Draghi. Serve governare. Non serveoccupare poltrone. E’ Draghi che con chiarezza ha dichiarato che è impossibile continuare”.

 

Ritorniamo sugli appelli. E’ un fronte vasto, trasversale.

“E invece a me sembra una leggenda non è vero che hanno firmato tutti. La verità è che vogliono incastrare Draghi, non Fdi. Se credono davvero che sia l’uomo giusto facciano un fronte nazionale e gli chiedano di rappresentarli. Non lo fanno perché sanno già che l’uomo non accetterebbe. Del resto non lo hanno votato come presidente della repubblica”.

 

Davvero date per scontato che la Lega sia disponibile ad andare al voto? Salvini dice sempre “faremo il bene dell’Italia” che è una frase ambigua, il mani libere. Dunque?

“Permetterebbero al Pd di governare ancora, quel Pd che ha governato 20 anni <su 30. Il bene dell’Italia è avere elezioni. Un governo che già a ottobre possa essere in carica”.

 

Se la destra fosse furba non dovrebbe portare dalla sua parte Draghi?

“Ha sicuramente dimostrato di essere fatto di un’altra pasta. E’ un uomo differente. A destra si è sempre stabilito che il leader che prende più voti diventa premier. Noi un leader ce l’abbiamo. Ma voglio ricordare che queste parole le dicevamo anche quando eravamo una forza del 2 per cento. E non solo oggi che ci stimano intorno al 20. Draghi tirandosi fuori resterebbe quella riserva della repubblica. Siamo noi che non vogliamo sporcarlo al contrario di altri che se ne servono. Non lo hanno eletto al Quirinale ma lo vogliono a Palazzo Chigi. Siamo noi che abbiamo più rispetto della sua storia e non chi lo lusinga per avere una poltrona in Parlamento”.

 

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  • Carmelo Caruso, giornalista a Palermo, Milano, Roma. Ha iniziato a La Repubblica. Oggi lavora al Foglio