La convention del Carroccio

A Roma, Salvini rilancia la Lega e avverte Meloni: "Solo unito il centrodestra vince"

"L'importante è che tutti abbiamo lo stesso obiettivo. Il mio non è partecipare ma puntare a vincere", dice il segretario durante l'evento "È l'Italia che vogliamo". E annuncia incontri per costruire il nuovo programma in tutte le regioni

Giorgio Caruso

"È l'Italia che vogliamo" il titolo della convention della Lega che si è svolta ieri, 14 maggio, al centro eventi La Lanterna, nel cuore di Roma. Il primo degli incontri voluti da Matteo Salvini, all'insegna dello slogan "ascoltiamo il paese, lavoriamo per ripartire".

"La mia idea è quella di costruirlo insieme il programma con cui ci presenteremo alle elezioni, con cui governeremo questo paese nei prossimi anni, con venti incontri nelle venti regioni italiane", dice il segretario della Lega. "Offriremo questo percorso di ascolto all'intero centrodestra, Perché solo unito il centrodestra vince. Più provano a farci litigare, meno ci riescono", sottolinea dal palco, con un avvertimento: "L'importante è che tutti abbiamo lo stesso obiettivo. Il mio non è partecipare ma puntare a vincere".

Ad aprire i lavori il senatore Armando Siri, responsabile dei dipartimenti del partito, mentre il leader della Lega ha chiuso la convention con un intervento in serata dove ha toccato vari temi: dal precariato alla guerra in Ucraina, l'immigrazione e naturalmente la grande sfida rivolta all'interno del centrodestra per presentarsi compatti alle prossime elezioni politiche del 2023.

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