Il caso

Milite ignoto, gaffe del governo: nella locandina soldati portoricani

Le famiglie dei generali scrivono a Draghi: "Non c'è rispetto per la nostra storia". Rimossa la locandina

Simone Canettieri

Per l'anniversario dei cento anni Palazzo Chigi sbaglia tutto: combattenti  e cartine  (dove non c'è l'Italia)

La gaffe è stata subito notata dal ministero della Difesa. Nella locandina che ricorda l'anniversario dei cento anni del Milite ignoto, Palazzo Chigi ha inserito un gruppo di soldati portoricani  e una cartina che non è l'Italia. Secondo alcuni generali in pensione che hanno preso d'assalto i centralini del governo si tratterebbe della penisola iberica, per altri della Colombia. Comunque sia nulla a che fare con il nostro paese. 

La storia è nota. Fa parte della patrimonio nazionale. Il 4 novembre 1921 veniva inumata all’Altare della Patria a Roma, la salma del Milite Ignoto.  Un corpo mai identificato di uno dei più di 650.000 caduti italiani nella Grande guerra e divenuto subito il simbolo di tutte le vittime della Prima guerra mondiale.

 

Per un refuso durante le attività di selezione, è stata diffusa, riguardo al contenuto del tweet precedente, una immagine inesatta. 
Anche grazie alle  segnalazioni ricevute, la Struttura di Missione ha tempestivamente  provveduto a rimuoverla e sostituirla. Pur trattandosi di episodio  verificatosi nel contesto di carichi di lavoro particolarmente intensi, saranno comunque adottati, all'esito delle verifiche interne gia' avviate,  i provvedimenti del caso.
La Struttura di missione esprime sentito rincrescimento, scusandosi per l'inconveniente.

Negli uffici del governo si è cercato di ricostruire l'origine dell'errore. La gaffe è stata intestata alla struttura di missione per gli anniversari nazionali che dipende dal ministero di Fabiana Dadone e dalla segreteria generale. Le mai di lamentela sono arrivate direttamente a Mario Draghi. Eccone una: 

Illustre Presidente, volgo la presente per contestare il pressapochismo con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha presentato la commemoriazione del Milite Ignoto. Come potrete notare dalla Vostra locandina, appaiono tre soldati Americani della IIWW, probabilmente portoricani, e una mappa della penisola iberica. Da figlio di Generale dell'Esercito Italiano e da Ufficiale di Complemento di Cavalleria rimango sconcertato dalla dabbenaggine con cui, oggigiorno, vengono studiati e presentati fatti che meritano il massimo rispetto. A volte è meglio non far nulla piuttosto che cadere nel ridicolo. Con l'occasione porgo i miei migliori saluti.

La locandina è stata rimossa dagli account Twitter del governo. 

In serata la risposta di Palazzo Chigi:

Per un refuso durante le attività di selezione, è stata diffusa, riguardo al contenuto del tweet precedente, una immagine inesatta. 
Anche grazie alle  segnalazioni ricevute, la Struttura di Missione ha tempestivamente  provveduto a rimuoverla e sostituirla. Pur trattandosi di episodio  verificatosi nel contesto di carichi di lavoro particolarmente intensi, saranno comunque adottati, all'esito delle verifiche interne già avviate,  i provvedimenti del caso.
La Struttura di missione esprime sentito rincrescimento, scusandosi per l'inconveniente.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.