(foto Ansa)

Landini contro il governo su Quota 102: "Una presa in giro"

Redazione

Il segretario della Cgil sulla linea di Salvini. I sindacati chiedono un incontro a Draghi la prossima settimana

Draghi e Franco hanno scelto di imboccare una linea morbida sulle pensioni, cercando di avvicinarsi alle richieste di Salvini e dei sindacati che chiedevano di mitigare gli effetti della Fornero. Ma per il segretario della Cgil Maurizio Landini non basta. "Passare da Quota 100 a Quota 102 è un po' una presa in giro. Non è quello che serve al nostro paese. Stiamo dicendo al governo, che con noi non ha ancora discusso, che appena il tavolo ci sarà, siamo pronti ad avanzare le proposte di riforma", ha detto ieri sera ospite di Porta a Porta. In questo manifestando, ancora una volta, una certa complementarietà alle richieste della Lega, con cui i sindacati condividono già da tempo una certa sensibilità in materia previdenziale. 

  

Fatto sta che, per esplicitare la loro insoddisfazione prima che il governo licenzi la legge di Bilancio, le sigle sindacali hanno chiesto un incontro a Palazzo Chigi con il premier Draghi e i ministri competenti, che avrà luogo la prossima settimana. Sarà l'occasione per capire quali concessioni sarà disposto a fare l'esecutivo. E intuire se tra Salvini e Landini ci saranno altri punti di contatto oltre alla riforma delle pensioni. Dopo che il leader della Lega è tornato a flirtare anche con i Cinque stelle sul Superbonus.

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