Il caso

Michetti, caos chiusura. Lo staff di Meloni contatta il cantante Ultimo. Che dice no

Contattata la giovane star di San Basilio per un concerto in onore del candidato di centrodestra. Ma poi salta tutto

Simone Canettieri

Giovedì alla Borghesiana, venerdì a Campo de' Fiori. Prima annuncia la presenza alla manifestazione di sabato poi l'annulla. Confusione intorno al tribuno. 

Grande caos nel comitato elettorale di Enrico Michetti. Dove si rincorrono smentite e fughe in avanti da parte dei partiti e del cerchio magico di Radio Radio. Alla fine il candidato del centrodestra non parteciperà alla manifestazione di sabato dei sindacati. E anche per la chiusura il programma è cambiato diverse volte. Alla fine ne farà due. Giovedì sarà alla Borghesiana in periferia.

Mentre venerdì, per il comizio finale, si ritroverà a Campo de' Fiori. Questa mattina i vertici di Fratelli d'Italia hanno provato in tutti i modi a convincere il cantante Ultimo, Niccolò Moriconi, arrivato secondo al Festival di Sanremo 2019 nella categoria giovani e secondo l'anno dopo dietro Mahmood. Un caso che accese la politica. E soprattutto Matteo Salvini. Ultimo, giovane star proveniente da San Basilio, è stato contattato dagli uomini più vicini a Giorgia Meloni. Si è preso un po' di tempo, ma alla fine ha declinato l'invito. 

Domani la conferenza stampa con Salvini, Meloni e Tajani. Ancora in forse la telefonata di Silvio Berlusconi. 

  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.