L'indiscrezione

Michetti imbarazza la destra, voci sul ritiro. Meloni: "Non se ne parla, avanti"

Simone Canettieri

Le gaffe del candidato preoccupano la coalizione. Salvini promette: "Arriverà al ballottaggio". Fdi lo blinda e cambia strategia

Milano Marittima -  Enrico Michetti ha passato il Rubicone. Nel senso che la sua fama di macchietta che parla solo di Augusto e Cesare è arrivata fin qui. Al Papeete. La Lega è preoccupata perché vede che il candidato a sindaco del centrodestra a Roma è in difficoltà, sembra non tirare la coalizione. Anzi. Il primo confronto con i candidati alla casa dell'Architettura è stato surreale per il tenore degli interventi di Michetti ("La semplificazione nella Pa?E' come la Pietà di Michelangelo") e grottesco per il finale a sorpresa.

 

Quando ha preso e si è alzato. Eppure Michetti aveva già le domande e gli avevano scritto le risposte, quelli del suo staff. Doveva solo leggerle. Ma è andato a braccio e queste sono le conseguenze. Matteo Salvini  dice di non aver visto il video  e si limita a dire un tagliente: "Michetti?Arriverà al ballottaggio". I

 

l problema è il poi. E la consapevolezza che al secondo turno per lui è "quasi impossibile", ammettono dal Carroccio, forse con un sadico piacere di fondo. Sul tribuno di Radio radio gira un generale sconforto da parte degli alleati. Al punto che oggi girava anche la voce che potrebbe saltare. Un veleno messo in circolo nel centrodestra romano. E che costringe Giorgia Meloni a rincuorare i colonnelli di FDI allarmati da queste voci: "Michetti salta? Devono passare sul mio corpo: avanti!". Intanto lo staff di Michetti ha deciso, dopo la figuraccia di giovedì scorso, di cambiare strategia:  congelare i dibattiti e concentrarsi solo sui video tematici per parlare di programmi.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.