Cecilia D’Elia, Portavoce della Conferenza delle donne democratiche (Foto LaPresse)

Niente donne nei dibattiti? Il Pd vieta il simbolo

Valerio Valentini

 In vista delle Feste dell'Unità, il Nazareno dirama l'ordine ai segretari regionali e provinciali. L'iniziativa finalizzata a garantire "una presenza sempre più paritaria"

Solo uomini nei panel? E allora niente simbolo del Pd. È questa la decisione del Nazareno in vista dei prossimi eventi delle Feste dell'Unità. A comunicarlo, con una lettera inviata alle segreterie regionali e provinciale di tutta Italia, sono Cecilia D'Elia, portavoce della conferenza delle donne del Pd, e Maria Pia Pizzolante, responsabile nazionale dell'organizzazione delle Feste dell'Unità nella segreteria di Enrico Letta. SCARICA PDF

 

"Grazie alla campagna vaccinale e all'abbassamento dell'Rt, sappiamo che state riprendendo gradualmente le iniziative in presenza e le Feste dell'Unità, per cui nei prossimi giorni vi invieremo un vademecum apposito", scrivono D'Elia e Pizzolante. Che aggiungono: "Nel frattempo ci preme ricordarvi l'Odg approvato dall'Assemblea nazionale di marzo 2021 con cui tra le altre cose ci prendevamo l'impegno a costruire panel e dibattiti con una presenza sempre più paritaria". Poi, l'annuncio più decisivo: "In particolare qualora vi fossero solo uomini sarebbe impedito l'utilizzo del simbolo".

 

  • Valerio Valentini
  • Nato a L'Aquila, nel 1991. Cresciuto a Collemare, lassù sull'Appennino. Maturità classica, laurea in Lettere moderne all'Università di Trento. Al Foglio dal 2017. Ho scritto un libro, "Gli 80 di Camporammaglia", edito da Laterza, con cui ho vinto il premio Campiello Opera Prima nel 2018. Mi piacciono i bei libri e il bel cinema. E il ciclismo, tutto, anche quello brutto.