Graziano Delrio, Lorenzo Guerini, Emanuele Fiano (Foto LaPresse) 

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Il nuovo patto tra Delrio e Guerini. Ecco il manifesto di Base riformista

Valerio Valentini

Nuovi movimenti nelle correnti del Pd. L'ex capogruppo si trasferisce nell'area dei cosiddetti "ex renziani". I posizionamenti in vista dei congressi regionali

Prima ancora del contenuto, a colpire sono state le presenze. Una in particolare: quella di Graziano Delrio. C'era anche lui, ieri sera, alla riunione di Base Riformista, la corrente centrista del Pd guidata da Lorenzo Guerini e Luca Lotti. Un nuovo ingresso, pare, e di un certo peso, visto che finora l'ex ministro dei Trasporti aveva sempre giocato in proprio, pensando semmai a costruirsi una sua ridotta. E invece ieri sera si è presentato, per lo stupore di tanti, alla sala Koch del Senato, e insieme a lui è andata anche Debora Serracchiani, che della cantèra di Delrio era una delle figure più note e che infatti gli è subentrata nel ruolo di capogruppo alla Camera. Piccoli movimenti, apparentemente. E che però hanno una certa importanza, nella geografia interna del Pd, quella che Enrico Letta voleva trasformare cancellando le correnti. 


Per il resto, la riunione è stata l'occasione per la presentazione del manifesto di Base riformista ( SCARICA PDF

) dodici pagine di orientamento programmatico che serviranno alla corrente degli ex renziani per darsi una rinnovata autonomia in vista dei congressi regionali che si svolgeranno tra giugno e dicembre. 

 

  • Valerio Valentini
  • Nato a L'Aquila, nel 1991. Cresciuto a Collemare, lassù sull'Appennino. Maturità classica, laurea in Lettere moderne all'Università di Trento. Al Foglio dal 2017. Ho scritto un libro, "Gli 80 di Camporammaglia", edito da Laterza, con cui ho vinto il premio Campiello Opera Prima nel 2018. Mi piacciono i bei libri e il bel cinema. E il ciclismo, tutto, anche quello brutto.