Cosa ha detto Mattarella sulla giornata internazionale contro l'omofobia

Il messaggio del presidente della Repubblica nella Giornata internazionale contro l'omotransfobia: "La ferita inferta alla singola persona offende la libertà di tutti"

Il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia. Si tratta di un momento in cui si organizzano iniziative con lo scopo di accrescere la consapevolezza sulle discriminazioni che colpiscono il mondo Lgbt+. La scelta della data, infatti, commemora il giorno del 1990 in cui la World Health Organisation decise di eliminare definitivamente l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una dichiarazione, ha detto che questa giornata internazionale "è l’occasione per ribadire il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e di intolleranza e, dunque, per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Le attitudini personali e l’orientamento sessuale non possono costituire motivo per aggredire, schernire, negare il rispetto dovuto alla dignità umana, perché laddove ciò accade vengono minacciati i valori morali su cui si fonda la stessa convivenza democratica.

La società viene arricchita dal contributo delle diversità. Disprezzo, esclusione nei confronti di ciò che si ritiene diverso da sé, rappresentano una forma di violenza che genera regressione e può spingere verso fanatismi inaccettabili.

La ferita inferta alla singola persona offende la libertà di tutti. E purtroppo non sono pochi gli episodi di violenza, morale e fisica che, colpendo le vittime, oltraggiano l’intera società. Solidarietà, rispetto, inclusione, come ha dimostrato anche l’opera di contrasto alla pandemia, sono vettori potenti di coesione sociale e di sicurezza".

 

 

"Celebriamo la Giornata Internazionale contro omofobia, bifobia, transfobia con un impegno concreto: approvare subito il ddl Zan", ha scritto il segretario Pd Enrico Letta su Twitter. "Il Senato deve fare in queste settimane un gesto concreto per i diritti approvando la proposta del Pd".

 

"Oltre a celebrare una giornata", ha tuittato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, "servono gesti concreti. In Parlamento bisogna accelerare con la legge contro l'omotransfobia. Serve uno scatto di civiltà, basta tentennamenti sul ddl Zan". 

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