Fratelli di test. Meloni, La Russa e Santanché all'esame antidroga

Il partito di Meloni risponde alla provocazione della ministra Dadone con un'iniziativa in piazza Montecitorio. "I nostri colleghi parlamentari sono tutti invitati"

Roberta Benvenuto

Oggi a mezzogiorno Fratelli d’Italia ha lanciato un’iniziativa per eseguire un test antidroga ai suoi deputati e senatori in piazza Montecitorio, fuori dalla Camera, dopo la sfida lanciata dalla ministra Fabiana Dadone, che lo aveva proposto ai parlamentari. La ministra per le Politiche giovanili, su posizioni antiproibizioniste, aveva infatti ricevuto dal governo Draghi la delega per le politiche antidroga, suscitando parecchie reazioni allarmate dal centrodestra. 

 

 

Anche Giorgia Meloni si è sottoposta al test del capello. “È un modo per accendere i riflettori sul problema delle dipendenze in Italia, che in Italia è fuori controllo”, ha spiegato Meloni. “Draghi ha deciso di affidare la delega a Dadone, che su questo tema si è distinta unicamente per aver sottoscritto proposte di legalizzazione delle droghe leggere. Secondo noi questo è un approccio assolutamente sbagliato“. Per Ignazio La Russa "i colleghi di altri partitiche non vogliono farsi il test abbiano almeno il coraggio di dire che la droga fa male". E Daniela Santanchè spera di "mettere fine alla querelle con questo test. Spero che anche Dadone se ne faccia una ragione".