Nell’incertezza sugli sviluppi della crisi, unità nazionale: Mattarella dà l’incarico a Michela Vittoria Brambilla. Crimi, Renzi, Meloni e Salvini nell’esecutivo. La tutela degli animali primo punto del programma. L’opzione del governo istituzionale nella pazza cronaca del nostro Inviato fisso al Quirinale
Con una crisi istituzionale come quella in corso, mai vista dai tempi del governo Salandra, il segretario del Quirinale dott. Ugo Zampetti prende in mano il pallino. Zampetti: “Signor presidente, questi non si decidono… fuori Conte, dentro Conte, fuori Renzi, dentro la Boschi…”. Mattarella: “Hai ragione Ugo. Cosa dici di fare?”. Zampetti: “Chiamiamo una personalità che si è distinta in un settore su cui tutti sono d’accordo?”. Mattarella: “Global warming?”. Zampetti: “No! Perché al Foglio giustamente hanno delle perplessità: Diciamo sulla tutela degli animali e il loro benessere”. Mattarella: “Ottimo! La Michela Vittoria Brambilla”. Zampetti: “Giusto presidente! E’ la figura ideale per un governo di unità nazionale”. Mattarella: “Ugo, convochi subito l’on. dottoressa Brambilla, le annunci che è incaricata di formare il nuovo governo”.
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