Il caso
La crisi vista dal centrodestra: Meloni preferisce il voto, Salvini gioca la tripla
La Lega teme le urne anticipate, Fratelli d'Italia le auspica
Matteo Salvini prende la mira al mattino, su Radio Anch’io: “Noi siamo pronti a prenderci responsabilità di governo. Ovviamente non con il Pd o con i 5 stelle. Tutti insieme per non far nulla non serve a niente, un governo invece di centrodestra sì, i numeri ci sono”. La aggiusta, la mira, il capo della Lega, in conferenza stampa, qualche ora dopo: “Elezioni oppure un governo che fa tre cose fatte bene. Su questo il centrodestra è pronto”. Ma a far cosa? “Su cinque punti precisi, io penso che un'alternativa in Parlamento ci possa essere e che sia nostro dovere offrirla agli italiani. Penso a cinque riforme da fare nell’arco di pochissimo tempo: salute, lavoro e imprese, scuola, infrastrutture e giustizia. Penso che nei due rami del Parlamento una maggioranza che metta al centro il rilancio del Paese, con la guida del centrodestra, sia la soluzione migliore”.
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- David Allegranti @davidallegranti
David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.