Non sarà il Mes a far saltare la maggioranza, dicono Pd e Iv
“Non salta un esecutivo se non ne è pronto un altro”, dice Ceccanti. Nessuno, nei partiti di governo, ha la forza per la spallata
Il Pd pensa che il Mes sia prezioso, Italia viva pure. Lo dicono da tempo i vertici, lo ribadiscono in questi giorni i singoli parlamentari. Ma la maggioranza – di cui fa parte anche il traccheggiante M5s – non entrerà in crisi su questo, assicurano dal centrosinistra. Non fosse altro perché nessuno ha la forza per tirare una spallata agli alleati di governo, specie in un momento del genere, in cui c’è una crisi sanitaria che è anche crisi sociale ed economica. Lo sintetizza Piero Fassino al Foglio: “Nessuno che abbia responsabilità può pensare di aprire una crisi in piena seconda ondata di Covid-19. Resta il fatto che dire no alla riforma del Mes è privo di senso, come è privo di senso continuare a rifiutare il i 37 miliardi del Mes per la sanità”. Ma cercare voti altrove sarebbe possibile? “Non infilatevi in ipotesi astratte”, ribatte Fassino.
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- David Allegranti @davidallegranti
David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.