Che spettacolo vedere i sovranisti invocare adesso un mondo aperto
Le accuse di Trump a Biden (vuole chiudere il paese) e il suo messaggio politico di segno opposto, quattro anni fa per conquistare l’America. La vera follia non è chiudere il mondo con una pandemia in corso, ma è farlo quando una pandemia non c’è
Con lui, ha detto pochi giorni fa Donald Trump parlando di Joe Biden durante un comizio in Nevada, l’America si ritroverebbe a vivere con le luci spente, si ritroverebbe a osservare chissà quante città con le saracinesche abbassate, si ritroverebbe a vivere in una nazione dominata da città fantasma e si ritroverebbe persino a fare i conti con un presidente così incline a limitare le libertà degli americani da essere pronto, ha detto sempre Trump, “ad abolire il Natale”. Covid, Covid, Covid, ripete Trump ormai da settimane, gli americani non ne possono più di parlare di Covid, non ne possono più di sentire parlare di contagi e non ne possono più di veder minacciata la propria libertà a causa di una semplicissima pandemia.
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- Claudio Cerasa Direttore
Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.