Le nuove regole

Locali chiusi a mezzanotte e stop al calcetto. L'attesa per il nuovo Dpcm

Il nuovo decreto sarà approvato tra oggi e domani. Si parla di divieto alle feste private e dello stop alla vendita di alcolici dalle 22. Cambiano i tempi dell'isolamento fiduciario. Nuovi limiti per i mezzi pubblici?

Dopo aver varato, la scorsa settimana, un decreto con cui è stato reso obbligatorio l'uso delle mascherine all'aperto, il governo si prepara a varare un nuovo Dpcm. Non ci sono ancora certezze sulle misure che saranno prese, ma con il passare delle ore appaiono sempre più chiare le linee su cui si sta orientando l'esecutivo. Il nuovo decreto, inizialmente previsto per il 15 ottobre, potrebbe essere varato già questa sera, come ha detto ieri il ministro della Salute Roberto Speranza a 'Che tempo che fa' su Rai3: "Siamo in un cambio di fase e bisogna stringere le maglie e nel Dpcm ci sarà un cambio di marcia anche con misure su aree più a rischio. Proviamo a giocare di anticipo per alzare il livello di attenzione". Il pacchetto va approvato, comunque, entro il 15 ottobre, data in cui scade il decreto attualmente in vigore. Alle tre di oggi pomeriggio è prevista anche una riunione del Comitato tecnico scientifico per discutere le misure da adottare nel decreto.

 

No al lockdown, solo eventuali chiusure territoriali

"Lo voglio dire chiaramente, l'Italia non può permettersi un nuovo lockdown, non se lo può permettere il sistema economico e quello commerciale", ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Rimane valida l'indicazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: non ci sarà un nuovo lockdown nazionale ma una serie di interventi "mirati e progressivi" per fermare la crescita dei contagi.

 

Feste private

Sembra, ma ripetiamo che è tutto da confermare, possa essere in arrivo una stretta alle feste, anche quelle private e in casa. Lo ha fatto capire il ministro della Salute, intervistato ieri da Fabio Fazio. Si tratta di una misura che va oltre il semplice limite al numero dei partecipanti a banchetti e feste in luoghi pubblici, come sembrava negli scorsi giorni. Secondo Speranza il governo "stringerà le maglie” su "quella parte della vita non essenziale delle persone" e "interverremo per evitare le feste private che in questo momento possiamo evitare e gli assembramenti. Agiremo sugli orari e aumenteremo i controlli".
 

Isolamento e test rapidi

Novità sarebbero in arrivo anche per quanto riguarda tamponi e quarantene, con una modica alle regole sull'isolamento fiduciario. Se attualmente chi è entrato in contatto con un positivo deve rimanere in isolamento per due settimane, dal recepimento delle indicazioni del Cts l'isolamento sarà per 10 giorni. Per poter dichiarare terminata la quarantena basterà un solo tampone negativo. Dal Comitato tecnico scientifico è arrivato anche il via libera ai test rapidi, che potranno essere effettuati da medici di base e pediatri, sottoponendo poi al tampone solo chi risulta positivo.

 

Lavoro, locali e sport

Il governo potrebbe chiedere alle aziende di aumentare la percentuale di smart smoking per limitare i contatti tra gli impiegati, passando così dal 50 al 70 per cento. Inoltre, si va verso il divieto per calcetto, basket e altri sport "di contatto" a livello amatoriale; si tratta di una misura che al momento non dovrebbe riguardare il livello professionistico né gli sport individuali, come la corsa.

 

Molto attesi sono anche i provvedimenti che riguardano bar e ristoranti: se saranno vinte le resistenze delle associazioni di categoria, i locali dovranno chiudere entro mezzanotte e non si potrà bere all'esterno, se non seduti ai tavolini. In forse lo stop alla vendita di alcolici a partire dalle 22.

 

Trasporto pubblico e scuole

Infine, tra oggi e domani dovrebbero arrivare nuove misure in materia di trasporti pubblici. Se da un lato è possibile un allentamento delle disposizioni sulla capienza dei treni ad alta velocità, superando l'attuale limite del 50 per cento, dall'altro si va verso un potenziamento dei controlli per far rispettare i limiti di capienza su bus, metropolitane e treni regionali. "Non c'è alcuna ipotesi di provvedimenti restrittivi per le scuole", ha garantito la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. "Il governo sta valutando l'utilizzo dei test rapidi anche per le scuole, come sto chiedendo da tempo".

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