Viale (Mazzini) del tramonto

Salini ha capito che in Rai è finita: "Che silenzio quando cammino nei corridoi"

Il manager del atv di stato nel cono d'ombra. Capitò anche a Luigi Gubitosi e poi ad Antonio Campo Dall'Orto

Salvatore Merlo

L'amministratore delegato Fabrizio Salini riceveva cento telefonate al giorno, ora agli amici racconta che “è tanto se ne ricevo trenta”. E’ come se l’azienda, il gran corpo di bestia dotato di vita propria, l’avesse fiutato: è finita, il potere non è più là. Non è più lui. Ed ecco l’eterna ritualità del settimo piano di Viale Mazzini, sempre la stessa storia, che si ripete sempre uguale

    • Salvatore Merlo
    • Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi universitaria in Inghilterra. Ho vinto alcuni dei principali premi giornalistici italiani, tra cui il Premiolino (2023) e il premio Biagio Agnes (2024) per la carta stampata. Giornalista parlamentare, responsabile del servizio politico e del sito web, lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.