Eterna tenaglia
Governo diviso sulle chiusure: il dilemma di Conte tra imprese e Covid
Produttività o salute? Il premier rivive il dubbio di sei mesi fa. I timori delle regioni del nord e le telefonate di Confindustria
Eterno schema eterna tenaglia: la salute o la produttività? Chiuso a Palazzo Chigi, Giuseppe Conte osserva l’incastrarsi di un mosaico che già conosce perché già lo ha visto comporsi sotto i suoi occhi sei mesi fa, quando tutto iniziò. L’aumento dei contagi, il rito del bollettino della Protezione civile, i litigi tra stato centrale e regioni, le Asl che vanno per i fatti loro, il calcio che vuole continuare a giocare, i virologi che tornano da Fabio Fazio in prima serata… Ieri Confindustria e Confcommercio si sono fatte sentire, in privato. “Attenti che se chiudete di nuovo noi moriamo”. E allora Palazzo Chigi ha smentito: non pensiamo a nuove chiusure per bar e ristoranti.
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- Salvatore Merlo
Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi universitaria in Inghilterra. Ho vinto alcuni dei principali premi giornalistici italiani, tra cui il Premiolino (2023) e il premio Biagio Agnes (2024) per la carta stampata. Giornalista parlamentare, responsabile del servizio politico e del sito web, lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.