Marcello Minenna (foto LaPresse)

Il governo inverte Agostini e Minenna. E avvia il valzer delle nomine

Luciano Capone

Il Consiglio dei ministri pronto a dare il via libera ai vertici delle Agenzie governative. Ruffini torna alle Entrate, l'ex assessore della giunta Raggi andrà alle Dogane e non al Demanio come inizialmente previsto

Nel Consiglio dei ministri convocato oggi alle 17.30 il governo procederà con le nomine, slittate nel Cdm della scorsa settimana, per l'Agenzia delle Entrate, il Demanio e le Dogane. A quanto risulta al Foglio, regge l'intesa politica tra Pd e M5s sui nomi di Ernesto Maria Ruffini (ex direttore dell'Agenzia delle Entrate), Antonio Agostini (funzionario di Palazzo Chigi) e Marcello Minenna (dirigente Consob). Ma con una modifica. E' confermato il ritorno di Ruffini alla guida dell'Agenzia delle Entrate, mentre si invertono di ruolo gli altri due: al vertice del Demanio andrà Agostini (e non Minenna, come originariamente previsto) e alle Dogane Minenna.

  • Luciano Capone
  • Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali