L'Europa è morta (in tv)

Redazione

Oscurato il sito del partito di Emma Bonino e Benedetto Delle Vedova. Qualcuno parla di hackeraggio, ma è un modo per denunciare il “totale azzeramento di +Europa dai tg e dalle trasmissioni di approfondimento politico”

Hackeraggio. Il sito e i profili social di +Europa sotto attacco. La notizia si diffonde abbastanza velocemente. A far scattare l'allarme l'impossibilità di accedere al portale del partito di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova. Appena clicchi sul link ecco una schermata nera e la scritta “L'Europa è morta” (foto sotto).

 

 

In realtà non serve molto per capire che di hackeraggio non si tratta bensì di una campagna organizzata. Non solo c'è il tweet fissato nel profilo ufficiale e il logo con fondo nero.

 

 

Ma soprattutto c'è l'esposto che lunedì 22 ottobre il coordinatore e l’amministratore di +Europa, Benedetto Della Vedova e Silvja Manzi, hanno presentato all’Agcom (l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), “per denunciare la violazione da parte delle emittenti radiotelevisive, pubbliche e private, nel periodo giugno-settembre 2018, delle norme e dei principi vigenti in materia di pluralismo politico e parità di accesso ai mezzi di informazione nei periodi non elettorali”. Secondo il partito, che basa la propria denuncia sulle rilevazioni mensili delle presenze dei politici sulle reti principali, stilata dalla stessa Agcom, c'è stato un “totale azzeramento di +Europa dai tg e dalle trasmissioni di approfondimento politico”. Il tempo di parola per la forza politica “è stato nei telegiornali (tutte le edizioni) delle testate RAI,  pari allo 0,06 per cento nel mese di giugno, allo 0,08 per cento a luglio, allo 0,15 per cento ad agosto, allo 0,05 per cento a settembre”, si legge in una nota diffusa da +Europa. In tutte le edizioni dei tg delle testate Mediaset, il partito è stata totalmente assente a giugno e luglio e ha totalizzato lo 0,01 ad agosto e lo 0,02 a settembre.

  

“Per quanto riguarda invece la programmazione extra-tg di rete e di testata il dato complessivo del tempo di parola di +Europa dei mesi da giugno a settembre per le reti Rai è stato sempre pari zero su Rai Uno e Rai Due, con presenze sporadiche e assolutamente marginali su Rai Tre. Stessa sorte nelle reti Mediaset, sia per extra-tg che per le rubriche di testata, nelle quali zero è il valore preponderante da giugno a settembre (al netto di Rete4 a luglio con una copertura dell'1,4 per cento)”. Nell'esposto si denuncia anche la sproporzione tra le presenze di esponenti della maggioranza e quelli dell’opposizione su tutte le reti, comprese La7 e Sky, “con rapporti che sono mediamente compresi tra il 50 per cento in più e il doppio a vantaggio degli esponenti della coalizione di governo Lega-M5s”. Infine si notano anche due ulteriori anomalie: intanto, la sovra-rappresentazione di Forza Italia tra le forze di opposizione su Mediaset. E infine la sovra-rappresentazione dei due vicepremier e di altri esponenti dell’esecutivo rispetto al presidente del Consiglio, “caso assolutamente unico nella storia politica italiana”.

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