Vincenzo Boccia (foto LaPresse)

Anche Confindustria si schiera per il Sì al referendum

Redazione

Il presidente Boccia: "Ci battiamo fin dal 2010 per superare il bicameralismo perfetto e riformare il Titolo V della Costituzione. Con soddisfazione, oggi, vediamo che questo traguardo è a portata di mano".

"Confindustria si batte fin dal 2010 per superare il bicameralismo perfetto e riformare il Titolo V della Costituzione. Con soddisfazione, oggi, vediamo che questo traguardo è a portata di mano", ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, nella relazione all'assemblea annuale. Anche gli industriali italiani, dunque, come anticipato dal Foglio qualche giorno fa, sono per il Sì al referendum costituzionale di ottobre.

 

L’annuncio ufficiale, ha precisato Boccia, tra meno di un mese: “La nostra posizione e le conseguenti azioni sul referendum verranno decise nel Consiglio generale convocato per il 23 giugno". "Una democrazia moderna – ha aggiunto – prevede che chi si oppone a una riforma, a un governo o a una misura avanzi proposte alternative subito praticabili e non usi l'opposizione solo per temporeggiare".