Lorenzo Guerini, portavoce del Pd (foto LaPresse)

Ai ballottaggi avanza il centrodestra, il Pd perde Venezia e Arezzo. Grillo bene in Sicilia

Redazione
Il centrosinistra perde anche Arezzo, Matera, che saranno governate dalla destra, e Fermo e Nuoro, dove vincono due liste civiche. Grillo festeggia: "Filotto!"

Il centrodestra strappa nei ballottaggi piazze importanti e simboliche negli assetti di potere, come Venezia, Arezzo e Matera e conferma i Comuni di Rovigo e Chieti. Il centrosinistra si aggiudica i sindaci di Mantova e Trani e conferma i Comuni di Lecco e Macerata. Risultati "con luci e ombre", analizza a caldo Lorenzo Guerini. "Brucia la sconfitta di Venezia come quelle di città importanti quali Arezzo, Fermo, Matera, Nuoro", ammette il vicesegretario Pd che riconosce come "aver riconquistato città simbolo come Mantova o Trani o confermato buoni amministratori a partire da Lecco non è sufficiente a giudicare positivo questo risultato".

 

"L'analisi puntuale conferma che il Pd è nettamente il primo partito in Italia anche nel numero dei sindaci, ma non è sufficiente a farci brindare stanotte", avverte Guerini. Tangibile l'esultanza della Lega. "La poltrona di Renzi traballa", sintetizza Matteo Salvini per il quale "sicuramente è una bella mazzata per il Pd, che ha passato un anno a parlare di legge elettorale e Senato quando l'emergenza in Italia sono la disoccupazione e l'immigrazione fuori controllo".

 

Il segretario federale della Lega Nord saluta "un risultato straordinario sia per i candidati sindaci leghisti sia per candidati sostenuti dalla Lega. Abbiamo ottenuto successi impensabili fino a un anno fa". "La Lega - rivendica - è il primo movimento politico alternativo a Renzi, se si parla di centrodestra che riparte si parla di un centrodestra che deve partire dalla proposta della Lega".

 

Canta vittoria anche Beppe Grillo: "Filotto 5 Stelle", ha scritto su Twitter: il M5S si è presentato in cinque ballottaggi comunali e a Gela e Augusta i grillini hanno vinto nettamente, rispettivamente con Domenico Messinese e Maria Concetta Di Pietro. Gli altri tre li ha vinti a Venaria (Piemonte), Quarto (Campania) e Porto Torres (Sardegna).

 

[**Video_box_2**]"I risultati dei ballottaggi possono sintetizzarsi così: il centrodestra unito vince. Anche nelle roccaforti tradizionali di sinistra. Anche laddove la sinistra era avvantaggiata al primo turno. Renzi, dunque, non è imbattibile, anzi, e le due tornate amministrative lo dimostrano, è perdente anche dove sembrava favorito", dice invece FI con il capogruppo dei senatori, Paolo Romani. Mentre l'omologo alla Camera, Renato Brunetta, ricorda che "dove il centrodestra è unito, ma è unito su un progetto nuovo, non di ossequio al Partito democratico di Renzi, questo centrodestra vince".

 

Da segnalare, nella casella del passivo per il centrosinistra, la debacle di Nuoro, dopo vent'anni. Perde anche, a Enna, Mirello Crisafulli, segretario provinciale Pd.

 

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