Zingaretti fa prove di leadership e attacca Renzi: “Semplice far quadrare i conti del governo con i tagli agli enti locali”
Facile far tornare i conti tagliando agli enti locali. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha spiegato oggi con una nota per quale motivo è stato costretto ad aumentare le tasse per i redditi elevati. Lo ha fatto lanciando una frecciata al governo: “Spiego con piacere al presidente del Consiglio il motivo per cui nel Lazio, ma solo per i redditi superiori a 35 mila euro, è stata aumentata l’aliquota Irpef: perché il governo c’ha tagliato circa 725 milioni di euro di trasferimento in due anni". Zingaretti si riferisce così ai tagli che il governo ha dovuto applicare per trovare le coperture per la manovra finanziaria e per i tagli dell'Ira. In particolare, ai 17 miliardi di euro (stimati dall'Anci) che il governo ha sacrificato agli enti locali lo scorso aprile. Con toni da campagna elettorale, Zingaretti, finora più defilato sul confronto tra Renzi e la minoranza, tenta così di ritagliarsi un ruolo di leadership.
"Se ce li restituisce siamo pronti ad abbassare subito Irap e Irpef", ha detto il governatore, che però non ha mancato l'occasione per ricordare anche gli sforzi fatti dalla Regione per non appesantire ulteriormente il carico fiscale dei cittadini: "Voglio evidenziare che, grazie a politiche virtuose di bilancio, per il rimanente 80% degli abitanti del Lazio non ci sarà alcun incremento dell’Irpef ma addirittura, per gli scaglioni da 28 mila a 35 mila, una riduzione. E’ giusto poi ricordare che in questi due anni, oltre ad aver tagliato circa 1 miliardo di euro di sprechi, abbiamo anche pagato 8,7 miliardi di debiti ereditati e fatti negli ultimi 15 anni dalle precedenti amministrazioni".
[**Video_box_2**]"Mi capitò di dirlo qualche mese fa", conclude Zingaretti, "è molto semplice far quadrare i conti del governo centrale con tagli agli enti locali. Lo sanno fare tutti”.
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