Vacca

Stefano Di Michele

Nobilissimo, bellissimo animale. Il più simile alla madre terra. Mite e ipersfruttato.

    VACCA. Nobilissimo, bellissimo animale. Il più simile alla madre terra. Mite e ipersfruttato. Da giorni, commuove il filmato di quella mucca da latte che ha provato a  nascondere il suo vitellino appena nato – ché sempre, a una mucca, il suo vitellino viene tolto. Lei lo ha preso, lo ha portato tra l’erba alta, lo ha coperto. Sa come fanno gli uomini – che così poco onore hanno, e così tanta rapacità. E la foto della bellissima bestia, che culla con lo sguardo il suo vitellino nascosto agli umani, è forse l’immagine più bella, e il gesto più toccante, compiuto negli ultimi giorni. Vacca è una parola bellissima – che sempre noi abbiamo disonorata, attribuendo la qualifica a vecchie smandrappone mediatiche, a zoccolume carico di cellulite, a mignotte XXL. Al letame nostro, per comodo, il suo nome abbiamo dato – una vaccata! Diciamo  sguardo bovino, per dire di sguardo cretino – se guardiamo quel filmato, facile intuire che cretino può essere a volte lo sguardo umano. Né Dio né filosofia né sapienti – per capire certe cose, persino essenziali, basta solo una vera, meravigliosa, bestiale vacca.