La barba

Andrea Ballarini

Croce e delizia degli uomini, ma anche delle donne. Chi se ne occupa maniacalmente e chi se ne dimentica. Realtà fisiologica o connotato ideologico?
Favorevoli o contrari che siate, non fatevi mancare gli argomenti rimasticati per dissertare sulla barba.

    - Fa disordine. 

    - Fa sporco. 

    - Fa intellettuale di sinistra d'antan. 

    - Invecchia. 

    - Sostenere di non impazzire per gli uomini che ce l'hanno, ma se è curata dirsi disposta a valutare caso per caso. 

    - Avercela bianca e fare il giornalista è durissima, a meno di non essere Scalfari.  

    - Barba e baffi esprimono visioni del mondo agli antipodi. Quelli che portano i secondi, di solito, sono carabinieri. 

    - Durante il Sessantotto testimoniava ribellione al sistema, oggi la portano i dirigenti d'industria per far capire che sono colti e democratici. Affrettarsi ad aggiungere: che poi sono i peggiori.

    - Sostenere che di tre giorni è parecchio sexy. Obiettare che se uno è già figo di suo è sexy, altrimenti fa diseredato.  

    - Diffidare di Marchionne perché è difficile dare credito a uno che si rade così male. 

    - Dire di portarla perché la pelle molto delicata non sopporterebbe una rasatura quotidiana. Se qualcuno lo afferma, astenersi dall'illustrare prodigiose tecniche di rasatura che non irritano: pedante e irritante. 

    - Non si capisce il motivo per cui, nonostante sia un simbolo di virilità, le donne di solito la odiano. Fare un parallelo con il jazz secondo Paolo Conte. 

    - Il pelo come simbolo inconscio della potenza creativa. Sproloquiare a soggetto, eventualmente citando Jung. 

    - Abolire salse, creme, liquidi e fluidi in genere se si hanno dei baffi alla Sandro Ruotolo. 

    - La prima lama solleva il pelo, la seconda lo taglia e la terza e la quarta che cazzarola fanno? Domandarselo e far partire una pippa contro la moltiplicazione degli enti inutili. 

    - Aspetto il rasoio a sei lame e poi me la taglio. Per l'iPhone, ugualmente, aspetto che esca il 6. 

    - Dissertare sul pennello da barba, rigorosamente in tasso, sul rasoio a lama libera, sull'allume di rocca e gli altri accessori da barba d'un tempo. Plaudire o stigmatizzare il dandismo implicito, secondo le personali inclinazioni. 

    - È il salvataggio in corner dei sovrappeso: occulta il doppio mento con dignità. 

    - C'è nulla di peggio che avvicinarsi a un uomo e percepire odore di fritto nella barba? Convenirne. 

    - Sean Connery quando ha capito che era inutile lottare contro la calvizie si è lasciato crescere la barba ed è diventato più figo di prima. Chiosare che, però, partiva da una base alta. 

    - Al liceo avere avuto una professoressa con la barba. 

    - Variazioni sul tema sex appeal/sex-à-pel: astenersi. Avanspettacolari. 

    - Rievocare lo sguardo compassionevole di vostro padre quando, quindicenni, vi radevate ostentatamente peli invisibili.  

    - In presenza di amiche intellettuali sostenere che la barba incolta vi fa vibrare corde ancestrali evocanti la primitiva dialettica uomo-donna, in cui lui prende lei per i capelli e la trascina nella grotta: un po' basica, ma non priva di un suo fascino elementare in tempi di crollo dei ruoli. 

    - La barba incolta stava bene solo a Che Guevara.