Parlamento & parlamentari
In occasione della centesima puntata del Manuale, cominciamo il 2012 con un tema di estrema attualità: tutto quello che dovete assolutamente dire non appena si sparla di parlamento e parlamentari.
- I parlamentari guadagnano troppo.
- La polemica sugli stipendi dei parlamentari è fumo negli occhi per non occuparsi dei problemi veri.
- I costi della politica: è necessario tagliarli.
- Sostenere che il problema non è tagliare i costi della politica, bensì aumentarne la qualità, fa capire che non vi fermate alla vulgata ma amate approfondire.
- Sostenere di avere visto in vendita su eBay uno dei tailleur indossati da Cicciolina ai tempi del suo mandato.
- In parlamento c'è gente che sta lì ininterrottamente da dopo la guerra, tipo Andreotti. Dolersene.
- Se la discussione sfiora anche solo brevemente deputati o senatori, intervenire in qualunque momento con le seguenti frasi antifonali:
• “Io li metterei tutti a 1000 Euro al mese. Poi voglio vedere…”
• “Destra o sinistra sono tutti uguali, una volta che sono dentro lì.”
• “Ci vorrebbe una bella bomba.” (Contestualmente specificare che si è contrari alla violenza.)
- Il sentimento di astio nei confronti della politica è un pericolo per la democrazia.
- Nella politica c'è bisogno di: (scegliere una o più ipotesi)
• facce nuove.
• idee nuove.
• più donne.
• un rinnovato senso della moralità.
• un bel repulisti.
- Ma i commessi parlamentari che cosa avevano da fare prima dell'avvento della Lega?
- Sono anni che si parla di dimezzare il numero dei parlamentari, ma figurarsi se lo faranno mai. Se qualcuno dice questa frase, aggiungere subito: “Non c'è la volontà politica.”
- Lasciare cadere con nonchalance che il transatlantico di Montecitorio deve il suo nome alle plafoniere, tipiche delle navi passeggeri dell'inizio del ‘900. Nozione che lascia immaginare siate addentro alle cose del Palazzo.
- Lodare la bellezza di palazzo Montecitorio, ma solo della facciata (facoltativo: “Il Bernini era un grande”), il retro è orrendo.
- Aborrire il termine “casta”: usurato. Suggerire ipotesi sostitutive: banda, combriccola, comitiva, compagnia, conventicola, cosca, cricca, gang, ghenga, masnada, setta.
- Se si parla di giornalisti parlamentari rimpiangere il papillon di Vittorio Orefice.
- Il mestiere del giornalista parlamentare consiste nel fare il riassunto della supercazzola. Convenirne.
- Il mestiere di parlamentare è molto stressante. Soprattutto da quando fuori li aspettano quelli delle Iene per chiedergli i nomi dei cinque continenti, l'anno della scoperta dell'America e la radice quadrata di sedici.
- Notazione di costume: il presidente della Camera di gran lunga più chic è stato Bertinotti. Chiosare che anche la Iotti, in un altro modo, aveva la sua eleganza.


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