A Roma, per trovare l'anti Raggi, la linea più breve è l'arabesco

le lettere al direttore del 19 dicembre 2020

    Al direttore - Comunque la Bce ci dà una lezione: ha capito come funzionano IO e cashback
    Giuseppe De Filippi

     


     
    Al direttore - Non ci potremmo immaginare le opere di Dickens senza Londra, né quelle di Balzac senza Parigi. Il legame tra Ennio Flaiano e Roma è della stessa natura. L’Urbe è il teatro in cui si affila il suo ingegno, uno spiccato senso dell’umorismo e una graffiante ironia, la malinconia e il disincanto di fronte a un’epoca che, in una delle ultime interviste, aveva definito sciattona e sgangherata. Così scriveva cinquant’anni fa: “...Tuttavia Roma è la mia città. Talvolta posso odiarla, soprattutto da quando è diventata l’enorme garage del ceto medio d’Italia. Ma Roma è inconoscibile, si rivela col tempo e non del tutto. Ha un’estrema riserva di mistero”. E inconoscibile e misteriosa resta oggi, almeno come la discussione in corso nel centrosinistra per scegliere il suo candidato a sindaco della Capitale. 
    Michele Magno

     

    Come diceva Flaiano, miglior commentatore anzitempo della campagna elettorale romana, in Italia la linea più breve tra due punti è sempre l’arabesco.


      

    Al direttore - In riferimento all’articolo “Scommesse sul futuro e boom di iscrizioni. L’università dà super lezioni alla politica” a Sua firma, pubblicato in data 17 dicembre, si chiede di dare adeguata evidenza alle seguenti precisazioni e rettifiche di affermazioni altrimenti lesive della reputazione e dell’immagine dell’Università degli studi di Roma Unitelma Sapienza. In riferimento al crollo delle immatricolazioni che, secondo l’articolo, riguarderebbe anche la nostra università, viene riportato un numero non corrispondente ai dati reali (da 360 a 34). La nostra università ha immatricolato nell’anno accademico 2018-19 4.445 nuovi iscritti totali, tra corsi di laurea, corsi di laurea interateneo, master, corsi di formazione e corsi singoli, registrando un significativo incremento del 22,46 per cento nell’ultimo a.a. 2019-20, nonostante la pandemia tuttora in corso, portando i nuovi immatricolati a 6.115. Mi stupisco infine, come a distanza di poche settimane dall’articolo “Fuorisede via Zoom” uscito sabato 21 e domenica 22 novembre u.s. sul Foglio quotidiano a pagina 4, a cura di Fabiana Giacomotti, siano stati riportati dati così difformi. Le formulo cordiali saluti. 
    Il Rettore Prof. Antonello Folco Biagini

       

    La fonte è quella del Miur, dati ufficiali, evidentemente non correttamente aggiornati. In bocca al lupo e grazie.