
Sarà l'Italia a soffrire di più per la Brexit
Brexit: a soffrire di più è l’Italia
Berlino, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - Sul breve termine, il referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea ha avuto soprattutto l’effetto di uno choc economico: ma le conseguenze più gravi non sono state percepite a Londra, Francoforte o Berlino, quanto a Roma, dove da anni si avvertono le avvisaglie di una crisi bancaria. Poiché lo choc di Londra ha scosso la fiducia nell’intero settore finanziario, la crisi bancaria italiana si è fatta ancor più acuta. La terza banca del paese, Monte dei Paschi di Siena, dev’essere salvata al più presto oppure liquidata. Le azioni di Unicredit, la prima banca italiana, sono crollate quasi del 30 per cento dal voto sulla Brexit. Le banche italiane presentano ben 360 miliardi di euro di crediti in sofferenza; e cresce il timore che la crisi italiana possa diventare una crisi europea.
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Le banche italiane al centro del summit dell'Eurogruppo
New York, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - Il ministro delle finanze olandese Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo - organo di coordinamento finanziario che riunisce i 19 ministri delle Finanze della zona euro - ha respinto ieri, durante l'incontro dei ministri a Bruxelles, l'ipotesi di un salvataggio pubblico degli istituti di credito italiani in difficoltà, ed ha insistito che le norme comunitarie esistenti in materia di ricapitalizzazione e risoluzione delle banche non necessitano al momento di alcun rilassamento. Dijsselbloem ha ammesso ieri che alcune delle banche italiane sono alle prese con seri problemi patrimoniali a causa dei crediti deteriorati, ma ha sottolineato che al netto delle preoccupazioni degli investitori, la situazione non è nuova né critica. "(La situazione, ndr) va gestita. Dovrà essere gestita gradualmente", ha detto il ministro olandese, che ha ammonito. "Non ci sarà alcuna soluzione di ampia portata. (...) Non stiamo parlando di un crisi acuta, e questo ci dà un po' di tempo per rimettere ordine". Dijsselbloem si è espresso in maniera particolarmente perentoria contro qualunque ipotesi di salvataggio pubblico delle banche italiane in difficoltà, come Monte dei Paschi di Siena. "L'unica cosa davvero importante è rispettare quanto concordato fra noi; in caso contrario, in Europa verrebbe rimesso tutto in discussione, e abbiamo già questioni aperte a sufficienza (...). "C'è sempre stato e sempre ci sarà - ha aggiunto il ministro delle Finanze - qualche banchiere che sostiene sia necessario più denaro per ricapitalizzare le nostre banche, e io mi opporrò sempre con forza, perché ciò finisce ancora e ancora per colpire i contribuenti, finisce ancora e ancora per aumentare il debito pubblico di paesi già pesantemente indebitati". Contro l'intervento dello Stato a sostegno delle banche italiane in difficoltà si è espresso anche il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Shaeuble, a cui parere alcuna ipotesi in tal senso è prematura e inaccoglibile, quantomeno prima dell'esito dei prossimi stress-test. "Non dovremmo speculare prima di avere risultati a disposizione", ha detto Shaeuble, a cui parere le norme sul bail-in approvate dai paesi membri dell'Ue meno di un anno fa sono flessibili a sufficienza da adattarsi "a qualunque genere di situazione". sarà compito della Commissione europea e della Banca centrale europea (Bce), secondo il ministro tedesco, valutare lo stato del sistema bancario italiano dopo la conclusione degli stress-test. Si è espresso in termini simili, infine, anche il ministro delle Finanze austriaco, Hans Jörg Schelling, che ha sottolineato come il sistema finanziario italiano sconti gli effetti del progressivo accumulo dei crediti deteriorati e di un contesto di mancata crescita economica: il referendum britannico per l'uscita dall'Ue, ha detto Schelling, ha fatto da catalizzatore per le preoccupazioni degli investitori, ma non ha nulla a che fare con i problemi sistemici italiani: "La Brexit - ha detto il ministro - non dovrebbe essere usata come scusa per giustificare i propri errori".
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La produzione industriale italiana cala inaspettatamente a maggio, l'Fmi abbassa le previsioni di crescita del Pil
New York, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - La produzione industriale italiana è calata a maggio dello 0,6 per cento rispetto al precedente mese di aprile, quando era cresciuta, secondo i dati revisionati, dello 0,4 per cento. Il dato smentisce la previsione media degli analisti consultati da "Bloomberg", che pronosticava un incremento della produzione dello 0,1 per cento; la contrazione è stata pari allo 0,6 per cento anche su base annua. La contrazione della produzione industriale è una cattiva notizia per il governo del premier Matteo Renzi, alle prese con la difficilissima missione di rilanciare la terza economia dell'eurozona. Per quest'anno il Fondo monetario internazionale (Fmi) prevedeva una crescita del pil italiano pari all'1,1 per cento, inferiore a quella della maggior parte degli altri paesi europei. Alla luce degli ultimi dati macroeconomici e dei timori che interessano il settore bancario italiano, però, il Fondo ha nuovamente corretto al ribasso le stime di crescita del pil per il 2016 e il 2017: ora stima una crescita appena inferiore all'1 per cento quest'anno, e di circa l'1 per cento anche il prossimo.
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Il sindaco di Roma valuta aumento delle multe per chi sporca la città
Rio de Janeiro, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - Il neo sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha annunciato ieri che intende aumentare le sanzioni per chi sporca le strade della capitale italiana. Lo ha fatto durante una visita al quartiere periferico di Tor Bella Monaca, colpito da un'infestazione di topi. "Sarò chiara. Chi pensa di poter trattare la città come una pattumiera deve agire con cautela, perché nei prossimi giorni valuteremo un aumento delle multe", ha dichiarato Raggi. "La maleducazione di alcuni ha prevalso sul bene della nostra città", ha aggiunto la prima donna sindaco di Roma. Un video diventato virale sui social network mostra alcuni bambini che contano i topi per le strade di Tor Bella Monaca. "Non è accettabile che i nostri bambini siano costretti a vivere e giocare in queste condizioni", ha affermato Raggi.
Leggi l’articolo del Jornal do Brasil
Deutsche Bank, l'Europa ha bisogno di 150 miliardi di euro per ricapitalizzare le sue banche
Madrid, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - Le banche europee hanno bisogno di una ricapitalizzazione complesiva nell'ordine di 150 miliardi di euro, stando alle stime diffuse ieri dall'economista di Deutsche Bank David Folkerts-Landau. "L'Europa è molto malata e deve attaccare molto rapidamente i problemi che la affliggono, altrimenti c'è il rischio di un incidente", ha affermato Folkerts-Landau in un'intervista con al quotidiano "Welt am Sonntag". "Io non sono una Cassandra, sono realista", ha aggiunto il capo economista della principale banca tedesca. Il crollo in Borsa delle azioni delle banche europee è, a suo parere, solo "il sintomo di un problema più ampio".
Leggi l’articolo dell’Expansion
Marocco: Ong chiedono commissione d’inchiesta indipendente sui rifiuti importati dall’Italia
Rabat, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - Nonostante le rassicurazioni date ieri in conferenza stampa a Rabat dal ministro dell’Ambiente marocchino, Hakima El Haiti, le Ong e le associazioni ambientaliste marocchine continuano a chiedere l’istituzione di una commissione d’inchiesta indipendente sullo scandalo dell’importazione di rifiuti dall’Italia. L’Organizzazione marocchina per i diritti umani ha chiesto in un comunicato “di assumere iniziative considerando insufficienti le informazioni fornite sui rifiuti giunti dall’Italia da usare come carburante per alcune aziende marocchine alla luce degli effetti negativi che potrebbe avere sulla salute pubblica”.
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Greg Burke, un laico alla testa della comunicazione del Vaticano
Parigi, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - I giornalisti accreditati in Vaticano dal 1° agosto prossimo non sentiranno più il 74enne gesuita padre Federico Lombardi accoglierli con un "care colleghe e cari colleghi", la formula rituale con cui per dieci anni ha iniziato le sue conferenze stampa. A rimpiazzarlo sarà lo statunitense Greg Burke, 56 anni, dal dicembre del 2015 "numero due" del servizio stampa della Santa Sede.
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Thales ed Elettronica firmano un protocollo di accordo
Parigi, 12 lug 08:26 - (Agenzia Nova) - Il gigante francese dell'aviazione e della difesa Thales ieri lunedì 11 luglio ha concluso con l'azienda italiana Elettronica un protocollo di accordo per sviluppare un partenariato nel settore della guerra elettronica: il protocollo, che in particolare prevede la creazione di un comitato di direzione congiunto e permanente, è stato firmato al Salone aeronautico di Farnborough che si tiene nei pressi di Londra fino a domenica; nell'occasione, i due partner hanno presentato una prima soluzione per sistemi di protezione aerotrasportati. La soluzione, destinata agli elicotteri ed ai grandi aerei da trasporto, riunisce sistemi di allarme per diverse minacce, dai radar militari alle frequenze infrarosse. "Firmando questo protocollo di accordo noi riduciamo il rischio e speriamo anche di ridurre i costi" ha dichiarato Enzo Benigni, presidente di Elettronica.
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Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
