
Per salvare le nostre opere d'arte dai terroristi interverrà l'Onu
POLITICA
L'Italia punta a mettere al sicuro opere d'arte e reperti dalla furia cieca degli estremisti
New York, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - L'Italia ha unito le forze all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (Unesco) per tutelare i siti artistici e archeologici mondiali nelle aree di conflitto minacciate dall'estremismo. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e la direttrice dell'Unesco, Irina Bokova, hanno siglato un accordo a Roma nella giornata di ieri, che prevede la creazione di un corpo di “caschi blu della cultura” e l'inaugurazione di un centro a Torino per formare specialisti della preservazione dei siti culturali. I funzionari italiani e dell'Onu hanno precisato che non è ancora stato selezionato alcun paese come primo destinatario dell'iniziativa. La task force attingerà dai ranghi dei Carabinieri, la forza di polizia paramilitare italiana.
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Argentina: premier italiano Renzi, "spero che l'accordo con gli obbligazionisti italiani andrà a buon fine"
Buenos Aires, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - Poco prima di raggiungere la Casa Rosada per l'incontro ufficiale con il presidente argentino Mauricio Macri, il premier italiano Matteo Renzi ha rilasciato una breve intervista al quotidiano "Clarin" nella quale ha espresso il suo "pieno sostegno" all'offerta che il governo argentino ha recentemente presentato agli obbligazionisti italiani, nell'ambito della disputa sulla ristrutturazione del debito sovrano del paese sudamericano. Si tratta di 900 milioni di dollari, il 30 per cento di quanto l'Argentina deve ai creditori colpiti dal default del 2001, con uno sconto del 25 per cento. "Spero che l'accordo vado a buon fine", ha detto il premier. Secondo Renzi, la priorità per ricostruire la relazione tra Argentina e Italia dopo oltre un decennio di allontanamento è "essere costanti e concreti". A questo proposito ha rivelato che quest'anno, probabilmente nel mese di luglio, arriverà in Argentina il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il quale ha fatto recapitare un invito all'omologo argentino affinché si rechi a sua volta in visita a Roma. A marzo, invece, il ministro della cultura, Dario Franceschini, un alto dirigente di Fiat Chrysler e un centinaio di imprenditori realizzeranno una missione commerciale nel paese sudamericano. Con l'Argentina di Macri, ha affermato Renzi, "siamo in grado di rilanciare il rapporto su tutti i livelli. Personalmente sono molto interessato alla cultura, all'università, alla ricerca, alla scuola. C'è anche spazio per gli affari e per i nostri valori. (...). Italia e Argentina sono nazioni sorelle. Non dobbiamo perdere tempo. Ne abbiamo già perso molto. Sono convinto che le riforme di Macri permetteranno ai nostri paesi di spiccare il volo nei prossimi anni".
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In Italia, il ministro della Giustizia fa pubbliche relazioni
Parigi, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - Il termine "road show" è solitamente utilizzato per indicare le campagne internazionali lanciate dalle imprese per sedurre gli investitori; ma è esattamente il termine che usa il ministro della Giustizia italiano, Andrea Orlando, per definire la serie di conferenze che sta tenendo da un po' di tempo in diverse capitali straniere: dopo Francoforte, Londra e New York, lunedì 15 febbraio è intervenuto a Parigi davanti ad un pubblico di finanziari francesi affiancato dal presidente della Corte d'appello di Roma, Luciano Panzani. L'obbiettivo del "road show" di Orlando è di convincere che grazie alle riforme della giustizia civile l'Italia è tornata ad essere un paese attraente per gli investimenti internazionali.
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Renzi aspetta il verdetto del Senato sulle unioni civili omosessuali
Londra, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - Da quando si è insediato al governo, due anni fa, il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, riferisce il "Financial Times", ha avviato una serie di riforme economiche e politiche per modernizzare il paese; tuttavia, su questioni sociali come le unioni omosessuali, l'Italia è ancora indietro rispetto al resto dell'Occidente. Questa settimana il leader del Partito democratico saprà se i suoi sforzi su questo fronte daranno frutti: si attende, infatti, il verdetto del Senato sulla legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, una questione che ha diviso profondamente l'opinione pubblica nazionale.
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PANORAMA INTERNAZIONALE
Una proposta potrebbe mettere alla prova la determinazione dell'Ue a spezzare la dipendenza dal gas russo
New York, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - La Commissione europea ha pubblicato ieri una proposta che le consegnerebbe il diritto di esercitare uno scrutinio sugli accordi di fornitura del gas naturale negoziati dagli Stati membri prima che i relativi contratti vengano firmati, e costringerebbe questi ultimi a cooperare in momenti di carenza delle forniture. La proposta, sottolinea il “Wall Street Journal”, metterà alla prova la determinazione dei paesi dell'Unione a sfidare il dominio russo del mercato del gas naturale, e ovviamente, se approvata, costituirebbe una rilevante cessione di sovranità degli Stati in materia di politica energetica. Oltre all'avvallo preventivo sui contratti di fornitura, la Commissione chiede anche il potere di esaminare tutti i grandi contratti commerciali che consegnerebbero a fornitori come Gazprom quote di mercato di singoli paesi europei superiori al 40 per cento: tale prerogativa verrebbe applicata a paesi come Lituania, Finlandia, Ungheria, Polonia, Slovacchia e forse anche Portogallo e Slovenia. Le pressioni di capitali come Berlino hanno fatto sì che la proposta della Commissione prevedesse una soglia relativamente elevata – del 40 per cento, appunto – cosicché i contratti attualmente in vigore in Germania e in Italia non verrebbero sottoposti all'obbligo di notifica all'esecutivo europeo. “Con le tensioni politiche ai nostri confini ancora sul filo del rasoio, (la proposta ndr) ricorda che i problemi non si risolvono sa soli”, ha commentato il commissario europeo per il clima e l'energia, Miguel Arias Canete. La Germania, che gode dalla Russia di tariffe sul gas particolarmente vantaggiose, si è già opposta ad alcuni elementi del piano, e lo stesso ha fatto la Bulgaria. Bruxelles, riferisce il quotidiano statunitense, teme anche che i governi dei paesi dove è più forte l'opposizione euroscettica – come quelli di Francia e Regno Unito – si opporranno a una estensione delle prerogative della Commissione.
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L'Austria annuncia un giro di vite ai confini per rallentare il flusso di migranti
Londra, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - L'Austria ha annunciato nuove restrizioni ai confini con l'Italia e la Slovenia: sarà fissato un limite giornaliero all'ingresso di richiedenti asilo, raggiunto il quale i profughi saranno respinti. L'annuncio del cancelliere austriaco, Werner Faymann, alla vigilia del vertice europeo, riduce le speranze tedesche di un accordo per ridurre l'afflusso di migranti dalla Turchia e condividere l'onere dell'accoglienza dei rifugiati.
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ECONOMIA
Il fragile "Risorgimento" dell’Italia
Parigi, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - Il quotidiano francese "Le Monde" pubblica una lunga analisi a firma di Marie Charrel dell'attuale situazione economica dell'Italia in cui vengono evidenziati i progressi registrati negli ultimi due anni, da quando cioè alla presidenza del Consiglio è arrivato Matteo Renzi, ma anche le debolezze di un tessuto economico duramente colpito da quasi quattro anni di recessione.
Leggi l’articolo del Monde
Il peso dei prestiti a rischio
Berlino, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - Un solo sguardo sull'andamento delle azioni della banche italiane sulla borsa di Milano dall'inizio dell'anno basta a comprendere la difficile situazione del settore in Italia. Anche la più grande banca del Paese, UniCredit, ha perso da gennaio più del 30 per cento del suo valore di mercato. Banchieri ed economisti attribuiscono la causa a fattori macroeconomici come il rallentamento della crescita economica in Cina, i bassi prezzi delle materie prime o i bassi tassi di interesse. Ma l'Italia ha anche un grande problema interno, che si nasconde nei libri contabili delle banche: è vero che anche altri Istituti di credito europei hanno prestiti a rischio ma, con 201 miliardi di euro, l'Italia è la capofila. I prestiti non ripagati interamente dai clienti pesano sui bilanci delle banche e frenano la concessione di altro credito alle imprese.
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SOCIETA’
Il successo di Furla evidenzia la crescita del lusso accessibile
Londra, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - L'aumento delle vendite di Furla, riferisce il "Financial Times", evidenzia una crescente domanda per il cosiddetto lusso accessibile, contestuale all'arretramento di marchi più costosi. L'azienda italiana di pelletteria ha registrato un incremento delle vendite del 23 per cento nel 2015, con ricavi per 339 milioni di euro. L'espansione è stata del 53 per cento nell'area Asia-Pacifico; del 30 per cento negli Stati Uniti; del 28 per cento in Europa, Italia esclusa, e del 21 per cento nel mercato domestico, dove la compagnia trae un quinto del suo fatturato.
Leggi l’articolo del Financial Times
Succede in Europa: non conviene essere single in Italia
Parigi, 17 feb 08:33 - (Agenzia Nova) - Il Italia i matrimoni di interesse potrebbero presto superare quelli per amore: per i 7,7 milioni di single italiani, infatti, il coso della vita è molto superiore a quello di coppie e famiglie, addirittura del 64 per cento; lo ha rivelato la Coldiretti dopo aver comparato la spesa media di una famiglia tipo in base ai parametri stabiliti dall'Istat. Non sposati, divorziati o vedovi, le persone sole spendono circa 274 euro al mese in media per l'alimentazione: cioè il 45 per cento in più di una famiglia, perché sugli scaffali dei supermercati non ci sono confezioni di cibo pensate per i single; e quando ci sono, costano di più. Inoltre le spese per la case sono superiori addirittura del 98 per cento per i piccoli e piccolissimi appartamenti. Nonostante ciò, il numero di persone sole è molto aumentato in Italia negli ultimi anni: oltre all'evoluzione degli stili di vita che prolungano la vita da single, il numero dei matrimoni è diminuito e l'età in cui gli italiani si sposano è aumentata (34 anni in media per gli uomini e 31 per le donne). Invece il numero dei divorzi è aumentato del 70,7 per cento in venti anni; inoltre è aumentato anche il numero delle persone anziane sole, a causa dell'invecchiamento della popolazione: sono ormai 3,7 milioni quelli con oltre 65 anni, per il 75 per cento vedovi; e il 7,4 per cento di loro vive in condizioni di povertà mentre nel Mezzogiorno sono quasi il 20 per cento. Quanto ai più giovani, non possono certo consolarsi della propria solitudine per il fatto di godere da soli del loro salario: le paghe infatti sono in Italia tra le più basse d’Europa mentre la pressione fiscale è una delle più elevate.
Leggi l’articolo dell’ Echos


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