
Non solo Grecia, l'Australia scopre la 'ndrangheta (ma c'è un app per tagliare i fondi alla mafia)
POLITICA
I leader europei ai greci: questo è un voto sull'euro
Londra, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - I leader europei, riferiscono i quotidiani britannici "Financial Times", "The Times" e "The Guardian", hanno avvertito i greci che il referendum di domenica sul salvataggio internazionale sarà un voto sull'appartenenza all'area monetaria. Anche il presidente del Consiglio italiano ha fatto sentire la sua voce affermando via Twitter che la scelta non è tra la Commissione europea e Alexis Tsipras, ma tra l'euro e la dracma. I leader europei sono a loro volta destinatari di un appello pubblicato su "Ft" a firma di economisti e rappresentanti di università e fondazioni (tra i quali Massimo D'Alema, presidente della Foundation for European Progressive Studies), favorevoli a uno swap di debito tra bond della Banca centrale europea in scadenza a luglio e agosto e bond del fondo di salvataggio. Su "The Guardian" il premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz sottolinea che nessuna delle due alternative del referndum – prendere o lasciare le condizioni imposte dalla "troika" – è facile e priva di rischio.
Leggi l’articolo del Financial Times
Migranti: convalidati i controlli tra l'Italia e la Francia
Parigi, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - Il Consiglio di Stato francese lunedì ha convalidato i controlli di identità praticati dalla Francia alla frontiera con l'Italia: la più alta istanza della giustizia amministrativa ha respinto il ricorso presentato da diverse associazioni che sostenevano come il blocco dei migranti contravverrebbe al trattato di Schengen, sentenziando che invece la decisione presa dalle autorità di polizia francesi non costituisce quel "controllo sistematico" e quindi non infrange gli accordi internazionali.
Leggi l’articolo del Figaro
ECONOMIA
57 Stati fondano la nuova Banca Infrastrutturale dell'Asia
Berlino, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - A Pechino è nata ufficialmente la Banca asiatica d'Investimento per le Infrastrutture(Aiib): dopo la Cina, l'India e la Russia, con il 4,1 per cento la Germania è il quarto maggiore finanziatore e il più importante paese membro non asiatico. La banca si sviluppo, che dispone di un capitale iniziale di 100 miliardi di dollari, servirà a coprire il fabbisogno di finanziamento per progetti infrastrutturali in Asia. Stati Uniti e Giappone non hanno preso parte alla creazione della banca: la Aiib costituisce infatti una sfida aperta alla Banca mondiale, al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) e alla Banca di Sviluppo Asiatica (Adb), che sinora hanno monopolizzato il mercato degli investimenti in quella regione. Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia e Lussemburgo e altri Stati membri occidentali, però, sostengono che il nuovo organo finanziario costituisca una importante occasione di promozione dello sviluppo, a patto di lavorare fianco a fianco con le altre istituzioni finanziarie globali e nel rispetto degli standard di trasparenza internazionali.
Leggi l’articolo dello Stern
Padoan: l'Italia non seguirà la Grecia nella crisi finanziaria
Londra, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - Il panico è tornato sui mercati a causa del rischio di contagio della crisi greca. Gli osservatori italiani temono un ritorno ai giorni bui di fine 2011 dopo il calo dell'indice della Borsa di Milano del cinque per cento e l'aumento del rendimento dei titoli di Stato. Il ministro dell'Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, riferiscono i quotidiani britannici "The Independent" e "The Guardian", ritiene, tuttavia, che nel caso di uscita della Grecia dall'area dell'euro, l'Italia sarebbe più protetta dagli speculatori rispetto al passato; la banca centrale europea utilizzerebbe tutta la sua potenza di fuoco per prevenire un'altra crisi del debito sovrano. Sul "Financial Times" il parere di alcuni esperti: il contagio potrebbe essere gestibile ma, più che gli effetti immediati dell'eventuale Grexit, destano preoccupazione quelli a lungo termine.
Leggi l’articolo dell’Independent
Rischio Grexit: la Borsa di Milano ha perso il 5,17 per cento
Madrid, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - Ieri le Borse europee hanno sofferto la svolta negativa registrata lo scorso fine settimana nelle trattative tra la Grecia, che rischia il default entro pochi giorni, e i suoi creditori internazionali. Milano è stata una delle piazze europee maggiormente colpite dagli effetti della tensione, e l'indice Ftse Mib ha perso il 5,17 per cento, raggiungendo 22.569,95 punti. L'indice generale Ftse Italia All-Share è sceso del 4,99 per cento, a 24.074,93 punti.
Leggi l’articolo del Vanguardia
Renzi "riflette su una nazionalizzazione" provvisoria dell'acciaieria Ilva
Parigi, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - Il capo del governo italiano, Matteo Renzi, ha detto in un'intervista che sta pensando ad una nazionalizzazione provvisoria, di "due o tre anni", come possibile soluzione ai problemi dell'acciaieria Ilva di Taranto, la più grande d'Europa ma anche accusata di essere una delle più inquinanti d'Europa.
Leggi l’articolo del Tribune
SOCIETA’
La politica australiana "infiltrata dalla mafia italiana"
Londra, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - La politica australiana è stata infiltrata ad alti livelli dalla temibile 'ndrangheta. Un'inchiesta dell'Australian Broadcasting Corporation e di Fairfax Media, riferiscono i quotidiani britannici "The Telegraph" e "The Independent", ha rivelato che l'organizzazione mafiosa calabrese si è avvalsa di noti donatori di diverse forze politiche per legittimare le proprie attività. È emerso, tra l'altro, che il figlio di un presunto boss ha lavorato all'ambasciata d'Australia a Roma nel 2010 quando era ambasciatrice Amanda Vanstone; un uomo con legami con la mafia, inoltre, avrebbe incontrato influenti esponenti del Partito liberale a un evento di raccolta fondi all'inizio degli anni Duemila.
Leggi l’articolo del Telegraph
Italia: una app per tagliare i fondi alla mafia
Parigi, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - A Palermo l'associazione Addiopizzo, attiva nella lotta contro il raket, ha sviluppato una applicazione per smartphone e tablet in grado di geo-localizzare i negozi e le aziende che rifiutano di sottomettersi al ricatto di Cosa Nostra: i cittadini coscienziosi potranno quindi facilmente sostenerli scegliendoli per l'acquisto di beni e servizi. Il quotidiano francese "La Tribune" pubblica oggi un reportage sull'iniziativa a firma di Giulietta Gamberini.
Leggi l’articolo del Tribune
Il presidente del Catania ammette la manipolazione delle partite
Berlino, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - Il presidente del Catania Calcio ha confessato la manipolazione di diverse partite nella stagione della Serie B di calcio appena conclusa. Antonio Pulvirenti ha spiegato di avere influenzato cinque partite a favore del club, come riferito dal procuratore Giovanni Salvi. Il presidente avrebbe pagato 100 mila euro a partita per evitare la retrocessione del club. L'amministratore delegato della squadra, Pablo Cosentino, invece si è proclamato innocente: "Non so nulla degli accordi, non ho nulla a che fare con tutto questo", ha dichiarato davanti agli inquirenti.
Leggi l’articolo dello Spiegel
PANORAMA INTERNAZIONALE
Crisi greca, il premier Tsipras eroe del fronte euroscettico
New York, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - I partiti euroscettici di tutta Europa, uniti da poco altro se non il rigetto per l'austerità imposta dai poteri sovranazionali, si stanno stringendo attorno al premier greco Alexis Tsipras durante le ore più buie di Atene, la cui bancarotta potrebbe fare da detonatore per l'intera costruzione dell'euro e addirittura dell'Europa unita. Agli occhi del fronte euroscettico, Tsipras è riuscito per mesi a colpire il ventre molle delle istituzioni comunitarie portandole sino alla soglia di quel “territorio inesplorato” paventato nei giorni scorsi dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi. Dal Movimento 5 stelle italiano sino all'United Kingdom Independence Party (Ukip) – scrive il “New York Times” – il fronte dei partiti anti-sistemici europei chiede a Tsipras di non cedere proprio ora alle richieste dei creditori internazionali e di giungere alle estreme conseguenze. “Oggi in Europa si scontrano due forze opposte: l'austerità e la democrazia, il governo del popolo e quello dei mercati e degli organi non eletti. Noi stiamo con la democrazia e a fianco del popolo greco”, recita un comunicato diffuso ieri dal partito spagnolo Podemos. Marine le Pen, del Front national francese, esprime una posizione politico-ideologica diametralmente opposta a quella del premier greco, ma ha egualmente accolto con soddisfazione la vittoria del premier greco alle elezioni di gennaio come una chance storica per abbattere l'euro. In Italia, la Lega nord di Matteo Salvini, che ha ormai eclissato Silvio Berlusconi quale figura pubblica di riferimento della destra nazionale, esprime una posizione simile: le difficoltà della Grecia, sostiene il segretario della Lega, “sono prima e anzitutto quelle dell'Europa". Ma i partiti cosiddetti “populisti” non sono i soli ad esprimere solidarietà al premier greco: proprio l'ex premier italiano Silvio Berlusconi, il cui ultimo governo è stato abbattuto nel 2011 dai morosi del mercato e dalla pressione sul debito pubblico italiano, sostiene che l'Europa sia interessata non tanto a riequilibrare l'economia e le finanze greche, quanto a costringere un poco accomodante Tsipras fuori dai palazzi del potere attraverso mezzi non democratici. Lo stesso premier greco ha personalmente rivolto la stessa accusa ai suoi interlocutori europei e internazionali, e ieri ha gettato un nuovo guanto di sfida ai suoi creditori, dichiarando che i leader europei non avranno il coraggio di cacciare la Grecia dalla moneta unica, e che il referendum sull'austerità convocato da Atene per il 5 luglio darà in ogni caso al governo greco una posizione negoziale più forte. Le parole di Tsipras sembrano aver trovato conferma nelle ultime dichiarazioni del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il quale ha dichiarato che l'uscita del paese ellenico dal consorzio della moneta unica non è un'opzione, e che ha supplicato i greci di votare “sì” alle misure di austerità richieste dai creditori internazionali.
Leggi l’articolo del New York Times
Tav Lione-Torino: Bruxelles mette pressione sulla Francia
Parigi, 30 giu 08:33 - (Agenzia Nova) - Il tunnel ferroviario di 57 chilometri tra la Francia e l'Italia è in buona posizione nella lista pubblicata lunedì delle infrastrutture dei trasporti di cui la Commissione europea intende sostenere la costruzione investendo un totale di 13,1 miliardi di euro entro il 2020, fiancheggiando gli Stati membri. La Tav Lione-Torino da sola dovrebbe ricevere 813 milioni di sovvenzioni europee, su 1,7 miliardi totali attribuiti alla France: e tuttavia questa somma è inferiore al previsto; da molto tempo infatti Bruxelles aveva indicato che questo progetto d'infrastruttura di "grande importanza" meriterebbe un cofinanziamento europeo fino al 40 per cento del suo costo, e quindi 1,28 miliardi per i lavori del tunnel previsti da qui al 2020. Se dunque la Commissione ha deciso di dosare il livello di sovvenzioni che concederà a questo collegamento ferroviario, scrive Lionel Steinmann sul quotidiano economico "Les Echos", senza dubbio lo ha fatto per mettere pressione sulla Francia e spingere il governo francese a precisare i suoi piani per finanziare la sua parte di costi.
Leggi l’articolo dell’Echos


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