All'origine della poster art


La copertina del libro della de Gregori e l'immagine per la quale Obama ha ringraziato pubblicamente Obey

Obey è sempre molto influenzato dalla musica nei suoi lavori

Uno dei primi sticker di Obey rappresenta André René Roussimoff, il famoso lottatore russo





Chiunque ricorda il volto di Obama nel famoso poster con la scritta "Hope" che divenne il simbolo della campagna elettorale democratica alle presidenziali del 2008. Quel poster era stato creato da un giovane americano della Carolina del Sud, Shepard Fairey, in arte Obey Giant. Lo hanno arrestato quindici volte, il giovane Shepard, per il suo vizietto di attaccare stiker in ogni angolo degli Stati Uniti. Oggi però è l'esponente più famoso della poster art, un derivato del costruttivismo russo e della propaganda socialista. Esce lunedì per Castelvecchi un libro firmato da Sabina de Gregori, "Shepard Fairey in arte Obey. La vita e le opere del re della Poster Art" (214 pag., € 24,00), una ricostruzione accuratissima e ricca di immagini sull'ascesa di un artista inconfondibile.