Un treno di piacere

A. Mouron-Cassandre. 1928

Leslie Ragan, 1938

Anonimo, 1927

Anonimo, 1899

Umberto Tirelli, 1905

Anonimo, 1900

Carlo Dradi, 1958

Carlo Dradi, 1955

Anonimo, 1931

Ferruccio Scattola,1933
“Manifesti ferroviari”, libro illustrato curato da Thierry Favre e pubblicato da Jaca Book, ripercorre un genere pubblicitario nato alla fine dell'Ottocento. E' infatti dal 1895 che le compagnie ferroviarie cercheranno di spingere al viaggio fasce sempre più ampie di pubblico, affiggendo manifesti pubblicitari nei luoghi più frequentati delle nuove stazioni più o meno monumentali che cominciavano ad apparire nelle grandi metropoli: i manifesti devono essere tanto attraenti quanto decorativi, far sognare sulle destinazioni proposte e suggerire momenti felici, mentre si assiste a un incremento dei «treni di piacere» che invitano alla scoperta dei luoghi turistici.
Prima del 1914, seppure carenti di possibilità finanziarie, le compagnie ferroviarie chiameranno artisti già noti al pubblico per manifesti che celebrano gli esordi dell'aviazione o che pubblicizzano velocipedi, prodotti alimentari, aperitivi.
164 pagine, 160 illustrazioni, 75 euro