
Un'immagine della serie tv “Belfagor”
E Juliette Gréco prese la mano a Belfagor
Il Fantasma del Louvre nella metropolitana. Solo i cinquantenni e quelli ancora più grandi – figli tutti della Rai – mostravano una cauta attenzione
C’era Belfagor, il Fantasma del Louvre, nella metropolitana. Era proprio quello dello sceneggiato. I giovani non sembravano presi dalla sua presenza, solo i cinquantenni e quelli ancora più grandi – figli tutti della Rai – mostravano una cauta attenzione e lui ostentava una dolente indifferenza. C’era anche Juliette Gréco seduta accanto a lui ma il fantasma – bloccato nella fissità della maschera – non riusciva a farsi venire un minimo di sorriso. A un certo punto lei ha preso la sua mano. Lui ha avuto come uno scotimento. E lei gli ha detto: “Sei la paura di cui non ho più paura”. Detto questo, lui se ne sparì.


Il Foglio sportivo - in corpore sano
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