Una delle vittime della “riduzione della socialità” dettata dalla diffusione del coronavirus Covid-19 nel nord Italia (la definizione è stata coniata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala) sono senza dubbio i ristoranti. Gli italiani hanno ridotto drasticamente i pasti fuori, ma un'ancora di salvataggio agli osti e agli chef l'hanno lanciata i servizi di food delivery: se non si può andare al ristorante, l'opzione migliore diventa farsi consegnare il cibo a casa. Ecco alcuni dati sul tema forniti da MVND, un'azienda italiana attiva tra le altre cose con due servizi: Foodys, che fa food delivery nel centro-sud Italia, e OffLunch, che fa consegna di pasti negli uffici a Roma e a Milano. Pillole di Eugenio Cau.
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