L'unica volta che i vigilantes da tastiera avevano ragione

    Poco più di un mese fa Netflix ha pubblicato un documentario in tre parti intitolato “Don't F**k With Cats” in cui si racconta la storia pazzesca e traumatica di Deanna Thompson e John Green, due signori americani che un giorno su internet vedono il video di un ragazzo che tortura crudelmente e poi uccide due cuccioli di gatto. Assieme ad altri utenti, Thompson e Green scoprono un altro video disturbante in cui la stessa persona minaccia di compiere atti violenti contro persone umane, e iniziano un'indagine amatoriale fino ad arrivare a Luka Magnotta, aspirante serial killer e autore di uno degli omicidi più famosi della storia recente del Canada. Nel frattempo però gli investigatori da tastiera provocano danni e ingaggiano una battaglia quasi personale con Magnotta, una specie di “Catch me if you can” online, con gravi effetti collaterali. Il documentario è eccitante e spaventoso, ed è una delle cose migliori uscite di recente nel filone “true crime”, che ottiene gran successo e che Netflix sta spremendo fino all'ultima goccia.