DIAMO I NUMERI
456 mila
Gli ebrei in Francia. Secondo Qui sont les Juifs de France? realizzato sotto la direzione di Émeric Deutsch e uscito per il ”Bulletin de l'Agence télégraphique”, nel 1977 ce n'erano 700.000.
150 mila
Gli ebrei francesi che oggi vivono in Israele. La comunità in Francia in quarant'anni si è quasi dimezzata.
20 mila
I membri della comunità ebraica di Nizza quindici anni fa, la più numerosa di Francia. Lo scorso anno sono scesi sotto i tremila.
10 mila
Gli ebrei di Tolosa. La comunità in pochi anni si è quasi dimezzata. Il presidente della comunità ebraica della città, Arié Bensemhoun, ha consigliato ai giovani ebrei di lasciare la città, dove, secondo lui, non possono più praticare apertamente la loro religione.
25 per cento
Il calo della comunità ebraica danese negli ultimi quindici anni, “anche a causa dell'antisemitismo”, ha detto il presidente Finn Schwarz.
15 mila
Gli ebrei sterminati ogni giorno nel campo di Auschwitz-Birkenau negli anni della Seconda guerra mondiale.
5-6 milioni
Gli ebrei sterminati dalla Germania nazista nei primi anni Quaranta del secolo scorso. Vittime della Shoah all'incirca i due terzi degli ebrei d'Europa. La persecuzione, iniziata con la segregazione degli ebrei tedeschi nel 1933, culminò a partire dal 1941 con lo sterminio fisico per mezzo di eccidi di massa sui territori occupati da parte di reparti speciali, e soprattutto nei campi di sterminio.
2050
L'anno per il quale Jonathan Sacks, già rabbino capo del Regno Unito e uno dei grandi maestri globali dell'ebraismo, prevede due scenari. Il primo: gli ebrei hanno lasciato l'Europa. E' diventato così pericoloso indossare segni di ebraicità o esprimere sostegno a Israele in pubblico che gli ebrei hanno deciso di andarsene tranquillamente. A cento anni dall'Olocausto, l'Europa è judenrein. In Israele, una popolazione assediata si aggrappa cupamente alla vita. Molti israeliani se ne sono andati in Florida e in California. Il secondo: gli ebrei in Europa stanno prosperando. Gli europei si sono finalmente resi conto che la minaccia dell'islam radicale non era solo rivolta agli ebrei e Israele, ma era contro la libertà stessa. Hanno agito, e ora gli ebrei si sentono al sicuro. Negli Stati Uniti, la vita ebraica è in aumento. Israele, avendo stretto alleanze strategiche con l'Egitto e l'Arabia Saudita di fronte a un Iran dotato del nucleare e all'islamismo apocalittico, ha finalmente trovato in Medio Oriente la propria accettazione de facto.
140 mila
Gli ebrei olandesi scomparsi durante la Seconda guerra mondiale: l'80 per cento sterminato dai nazisti.
80 mila
Gli ebrei in Germania alla fine degli anni Ottanta. “Oggi ce ne sono molti di più. Ma dobbiamo dunque essere prudenti sul futuro”, dice Cnaan Liphshiz, corrispondente dall'Europa per la Jewish Telegraphic Agency, nato in Israele e oggi residente ad Amsterdam.
15 mila
Gli ebrei attualmente presenti in Austria: solo 8.140 si dichiarano tali.
2029
L'anno entro il quale la comunità ebraica di Malmö potrebbe dissolversi, a meno che le circostanze attuali non cambino. Contava 2.500 ebrei negli anni 70, 842 nel 1999, 610 nel 2009 e 387 nel 2019. “La congregazione ebraica sparirà presto, se non viene fatto nulla in maniera drastica”, si legge in una nota comunitaria.
25-30
Gli ebrei che vanno a pregare ogni shabbat alla sinagoga, Sjoel West, Amsterdam ovest. Non c'è nessuna stella o nome di David sulla facciata, e ha un indirizzo segreto. Tutti gli ebrei che vi si recano coprono la kippah con un cappello.


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