INNAMORATO FISSO

    BONACCINI FISSO

    di Maurizio Milani

    Come inviato del Foglio in Emilia-Romagna sto seguendo i comizi dei candidati di Salvini. Ieri ero a Forlimpopoli. Durante il comizio è stato bello sentire: “…Ma sapete che Bonaccini vuole deviare il fiume Reno per irrigare gli appezzamenti di una sua zia anziana?”. “E' già pronta la delibera se viene rieletto!!! Per non parlare del Parco nazionale d'Abruzzo che la regione Emilia-Romagna vorrebbe comprare per tutelare quei 5-6 orsi che ci girano dentro”. A parte che se dice questa motivazione offende i suoi colleghi abruzzesi che pensano: “Ma Bonaccini per chi ci ha preso? Siamo in grado anche noi di tutelare quel pirla dell'orso. A questo punto non gli vendiamo più il parco. E prosegue il candidato leghista: “Fanno bene, così impara a volersi ammettere un'altra regione. Votate la Borgonzoni anche per questo”. Interviene una sardina che fa: “Mi ha convinto, la voto. Anzi no, sto a casa, e poi perché non votare? Sì, voto Bonaccini”. Dal palco: “Allora deciditi, o ci fai diventare scemi tutti con questi Sì, No, forse, vediamo, eccetera”. Sardina tra il pubblico: “Ho deciso, voto Renzi”. Tutti applaudono. Il comizio è sospeso, ma neanche.