Casaleggio blindati

    Roma. Nel M5s è partita la rivolta per spodestare Davide Casaleggio. Nel partito della democrazia diretta dell'“unovaleuno”, nato per superare la democrazia rappresentativa, qualcuno deve essersi accorto che la struttura di comando è invece piuttosto antica e si basa sul modello monarchico-ereditario in cui uno, per diritto successorio, vale più di tutti. Non sono stati molto reattivi. L'ex ministro Lorenzo Fioramonti, ad esempio, che lì dentro era considerato uno dei più svegli, dopo essere uscito dal partito ha dichiarato in un'intervista che “dopo due anni di militanza e di attività non so ancora chi comanda nel M5s”. Qualcun altro più perspicace si è reso conto che è Casaleggio jr. con la sua Associazione Rousseau. Ma è possibile fare a meno di lui?