DIAMO I NUMERI
5 miliardi
In lire, l'incasso di “Ovosodo” nelle prime quattro settimane di programmazione in sala, dopo la presentazione al Festival di Venezia. Il film, con attori per lo più debuttanti, uscì nelle sale italiane nel settembre del 1997. Nicoletta Braschi vinse poi il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.
14
I film firmati come regista da Paolo Virzì, realizzati tra il 1994 (quando Virzì aveva trent'anni) e il 2018.
55
Gli anni di Paolo Virzì, nato a Livorno il 4 marzo 1964. Si è trasferito ventenne a Roma, dove si è diplomato al Centro sperimentale di cinematografia nel 1987. Nell'89 la prima sceneggiatura: “Tempo di uccidere” di Giuliano Montaldo. Il primo film come regista è “La bella vita”, del 1994.
2017
L'anno di “Ella & John - The Leisure Seeker”, primo film di Virzì in lingua inglese, con cast internazionale: Helen Mirren e Donald Sutherland i protagonisti.
7
Il numero di David di Donatello vinti dal film “Il capitale umano”, realizzato nel 2014. Fra gli interpreti, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino. Luigi Lo Cascio.
41,92 per cento
I voti ottenuti dall'Ulivo, la coalizione guidata da Romano Prodi, nelle elezioni politiche del 1996, l'anno in cui uscì al cinema “Ferie d'agosto”.
1949
L'anno di uscita di “Totò cerca casa”, diretto da Steno e Monicelli, primo film firmato allo sceneggiatore Furio Scarpelli (1919-2010) in coppia con Age (Agenore Incrocci).
555.445.372
L'incasso in euro al box office di tutte le pellicole distribuite all'interno del circuito italiano nel 2018, in diminuzione del 4,98 per cento rispetto al 2017 e al livello più basso dal 2006. L'incasso delle produzioni italiane è stato di 121,8 milioni di euro (comprese le coproduzioni), in crescita del 23,86 per cento rispetto all'anno precedente. Dati rapporto Cinetel, che rappresenta la quasi totalità di distributori ed esercenti.
85.903.642
Il totale delle presenze in sala lo scorso anno, anch'esse in calo (-6,89 per cento) rispetto al periodo gennaio-dicembre 2017. Si conferma anche su questo versante la crescita per le produzioni e coproduzioni italiane, con una vendita di oltre tre milioni di biglietti in più rispetto al 2017.
60,04 per cento
La quota di box office incassata da film statunitensi (pari a 333.515.100 euro), seguiti, dopo il secondo posto riservato alle produzioni italiane, dalle quote di mercato del cinema britannico (9,87 per cento), francese (3,10) e spagnolo (1,01).
21,2 milioni
La cifra raccolta al botteghino dal primo film in classifica per volume di incassi, “Bohemian Rhapsody”, diretto da Bryan Singer, della Warner Bros. Le migliori performance di lungometraggi italiani, invece, sono state quelle di “A casa tutto bene” di Gabriele Muccino (9,1 milioni di euro; 11° posto totale) e “Benedetta Follia” di Carlo Verdone (8,4 milioni di euro; 15° posto). Genere preferito tra i film domestici, le commedie, che raccolgono il 54 per cento degli incassi totali.
1-2018
Così come per il 2017, anche per lo scorso anno il mese più importante in termini di entrate è stato gennaio (14,20 per cento del totale), seguito da dicembre (13,69 per cento) e febbraio (11,86 per cento).
1.205
Il totale di esercizi sul territorio nazionale, che comprende 657 monosale, 306 complessi con un numero tra 2 e 4 schermi, 112 tra 5 e 7 schermi e 112 con più di 7 schermi. Tra questi la quota maggioritaria di guadagni al botteghino è stata appannaggio proprio dei multisala con più di sette schermi, con una quota di oltre il 55 per cento.


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