Quant'è difficile abbandonare i contanti

    Ci scusi tanto, ma non accettiamo contanti”, mi dice la giovane donna della reception. Non che io abbia offerto delle banconote: è scritto ovunque, in questo hotel, che dal 1° settembre la struttura è diventata cashless, insomma scordatevi di pagare anche solo un caffè con gli yen. “Ci scusi tanto, ma non può pagare in contanti”, ripete un altro receptionist che mi accompagna al computer del check in. “Non si preoccupi, ho già pagato online”, rispondo, anche per evitare che qualcuno mi ricordi ancora che le banconote qui non funzionano. La procedura elettronica dura pochi secondi: la macchina fotografa il documento d'identità del cliente e sputa fuori la chiave elettronica della stanza assegnata. Il receptionist mi assiste, e mi domando perché automatizzare le burocrazie se poi c'è un addetto all'assistenza in carne e ossa.