Imprese hi-tech

    Il 2019 è stato un ottimo anno per le startup high-tech europee, spiega l'ultimo rapporto di Atomico, società di venture capital attiva in Europa. Il continente assiste a un aumento degli investimenti sopra i 100 milioni che stanno trainando l'emergente economia tecnologica. Anche l'Italia, seppur con un volume di investimenti molto ridotto rispetto a paesi come Regno Unito e Germania, sta cercando di sviluppare un tessuto di imprese digitali. Numeri di Samuele Maccolini.

    34,3 miliardi

    In dollari, il totale dei capitali investiti sul mercato dalle imprese hi-tech europee quest'anno. Il dato ha superato la raccolta del 2018. Lo scorso anno, infatti, gli investimenti si erano fermati a 24,6 miliardi, mentre nel 2017 erano stati investiti 22,6 miliardi.

    100 milioni

    La crescita degli investimenti è trainata dai mega round di investimenti (sopra i 100 milioni). Quest'anno, Atomico ha registrato sei round superiori ai 500 milioni. Ad esempio, l'app di food delivering Deliveroo a maggio del 2019 ha raccolto un round di 575 milioni, mentre a luglio la società di servizi di trasporto su autobus a basso costo Flixbus ha goduto di un finanziamento di 500 milioni.

    10°

    La posizione dell'Italia nella classifica dei paesi europei che investono di più in imprese hi-tech. Nel 2019, nel nostro paese, è stato investito l'equivalente di 537 milioni di dollari su startup digitali. Nel 2018 i milioni raccolti erano stati 437, nel 2017, 308. Le città dove si investe di più sono Milano, Roma e Torino. La differenza tra l'Italia e i primi paesi in classifica è notevole: il Regno Unito, che guadagna il primo posto, ha investito quest'anno oltre venti volte l'Italia: 11.117 milioni di dollari; la Germania, seconda, 5.854 milioni, la Francia 4.774 milioni.

    21 per cento

    E' la quota di fondatori di startup digitali di genere femminile secondo i dati un sondaggio condotto da Atomico su oltre 1.200 fondatori di tutta Europa. La diversità di genere dei fondatori varia da regione a regione. Secondo le risposte del sondaggio, il Regno Unito e l'Irlanda presentano la più elevata diversità di genere, mentre la Francia, i Paesi Bassi, il Belgio, Lussemburgo e l'Europa meridionale registrano i livelli più bassi.

    84 per cento

    E' la percentuale di fondatori intervistati da Atomico che si ritengono bianchi/caucasici. La diversità etnica degli intervistati è massima nel Regno Unito, dove il 20 per cento dei fondatori intervistati si identifica con un gruppo etnico di minoranza.