Ecco come funziona la censura su tik tok

    Da mesi ormai Tik Tok è il social network che guadagna il maggior numero di nuovi utenti negli Stati Uniti e in Europa. Tik Tok è di proprietà di ByteDance, compagnia cinese multimiliardaria, e da tempo preoccupa gli esperti per le sue linee guida decisamente restrittive sui contenuti. Per esempio, se si cerca #HongKong su Facebook e Twitter di questi tempi appariranno notizie infinite sulle proteste dei giovani della città asiatica contro il governo cinese. Se si cerca #HongKong su Tik Tok non esce niente, o quasi.

    I meccanismi di funzionamento di Tik Tok sono diventati più chiari quando Alex Hern, giornalista tecnologico del Guardian, ha scovato le linee guida interne che regolano le decisioni sui contenuti postati sul social, e ci ha trovato cose interessanti. Per esempio, parlare del massacro di piazza Tiananmen a Pechino nel 1989 o del genocidio in Cambogia è considerato “demonizzare un paese”, ed è vietato. Parlare di separatismo e i conflitti religiosi ed etnici è vietato. Tik Tok ha inoltre una lista di capi di stato che non possono essere criticati. C'è anche una serie di linee guida che riguardano i singoli paesi, e che per esempio assecondano la censura locale quando si parla di diritti lgbt. Tik Tok sostiene che molte delle informazioni ottenute dal Guardian sono datate o fuori contesto.