I tumori in Italia
Diminuisce il tasso di mortalità oncologica e – per la prima volta – calano i nuovi casi di tumore registrati in Italia. E' la positiva inversione di tendenza descritta dal rapporto “I numeri del cancro 2019”, che descrive l'universo cancro grazie al lavoro dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), dell'Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum) e di altri istituti. Numeri di Emanuela Ferrara.
371 mila
I casi di tumori diagnosticati nel 2019, duemila in meno rispetto al 2018, anno in cui in cui si registrarono quattromila casi in più dall'anno precedente. Secondo il rapporto Aiom cresce il numero di sopravvissuti alla malattia a 5 anni dalla diagnosi (il 63 per cento delle donne e il 54 per cento degli uomini) e la loro aspettativa di vita.
3.460.025
I pazienti che vivono dopo una diagnosi di cancro (il 5,3 per cento dell'intera popolazione). Si tratta di un dato in crescita costante (erano 2 milioni e 244 mila nel 2006, 2 milioni e 587mila nel 2010, circa 3 milioni nel 2015) destinato ad aumentare grazie alla diffusione di programmi di prevenzione e al miglioramento delle terapie. A oggi sono un milione i pazienti guariti dal tumore.
46,7 per cento
E' la percentuale di rischio di morte per tumore stimata per gli uomini il cui stile di vita è caratterizzato da inattività fisica, da eccesso ponderale, da consumo smodato di alcol, dal vizio del fumo e da una scorretta alimentazione. Il rischio medio complessivo per la popolazione italiana va dal 37,9 per cento al 43,8 per cento, con una percentuale più bassa nelle donne (26,8 per cento).
716
I casi di tumore (su 100.000 abitanti) diagnosticati in Friuli Venezia Giulia, che risulta essere la regione con il tasso di incidenza più alto a livello regionale. Nel 2019 il sud Italia ha registrato meno nuove diagnosi rispetto al nord; in Calabria vi è l'incidenza minore con 559 casi per 100.000 abitanti. Secondo il presidente Airtum Massimo Rugge, il dato sarebbe spiegato dal fatto che al sud “la minore adesione agli screening oncologici non ha fatto rilevare quei benefici effetti della diagnosi precoce che si registrano al nord”.
53.500
I casi di tumore alla mammella registrati nel 2019: si tratta della forma di neoplasia più diffusa, seguita da quella del colon-retto (49.000), del polmone (42.500), della prostata (37.000) e della vescica (29.700). Sono in calo i carcinomi del polmone negli uomini, che continuano invece ad aumentare tra le donne.


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