Sconcerto tardivo
Roma. Data la levata di scudi delle ultime ore, l'interrogativo sorge spontaneo: perché per un anno la Conferenza episcopale italiana ha guardato in silenzio la clessidra che si svuotava man mano che s'avvicinava il termine ultimo fissato dalla Consulta? Perché i vescovi, al di là di qualche affermazione molto diplomaticamente corretta e attenta a non urtare le sensibilità di governanti e parlamentari, non hanno sfogato la potenza di fuoco che solo ora, a giochi fatti, mostrano come non accadeva da anni? Quella subìta dalla Cei non è una sconfitta storica, perché non è neppure scesa in campo per giocare la partita. Ha scelto la retroguardia, tenendo sempre in bella vista la bandiera bianca a simboleggiare la resa. La certificazione dell'irrilevanza, non dovuta a fattori esogeni, ma figlia di una scelta ben precisa: starsene in disparte.


Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
