INNAMORATO FISSO

    Gentile Donatella Damiani, sono sempre stato un suo grande ammiratore. Forse le ho già scritto un'altra volta, ma non l'ho spedita. Non avevo i soldi per il francobollo (essendo in quel periodo in Asia, per spedire una lettera in Italia ci volevano 100 dollari esatti, mi scuso). Vivo in un cortile a Milano, che poi siamo a 30 km dalla città. Qui abita anche la nonna di una cantante famosa. Lei viene spesso a trovare sua nonna di 99 anni. Ieri la cantante ha chiesto alla nonna: “Ma chi è quell'ometto che abita qui vicino, tutto trasandato e nemmeno tanto dignitoso?” Sua nonna le ha detto: “E' un cabarettista di Zelig che è stato mandato via perché obeso”. La cantante è venuta a suonarmi il campanello. Non ho risposto. Perché amo te.